C’è chi ha scritto di cinquecento tifosi esagitati all’assalto del pullman azzurro, chi ne ha contati appena duecento. Sta di fatto che l’aggressione c’è stata. La redazione di IamNaples.it ha voluto vederci chiaro e ha raccolto la testimonianza di chi era presente a Berna ma che vuol restare anonimo: lo chiameremo Mister X chiedendogli di spiegarci cosa sia realmente accaduto nel dopo partita di ieri sera.
Buonasera mister X, abbiamo letto di questa aggressione al pullman azzurro accompagnata da alcuni filmati audio: può dirci cosa sia successo?
“Premetto che di trasferte ne faccio tante ma quella di ieri batte tutte per la noia. Fatta questa premessa, alcuni tifosi, saranno stati una trentina al massimo, appena il pullman si accingeva a lasciare lo stadio, hanno preso di mira i calciatori accusandoli di poca professionalità.”
I video mostrano dei pugni e aggressione fisica al mezzo: alcuni colleghi hanno scritto di assalto con spranghe tanto da causare la rottura di finestrini. Addirittura alcuni calciatori si sarebbero gettati a terra per lo spavento.
“Ma quali spranghe e quali vetri infranti! I colpi ci sono stati, questo è vero, ma erano pugni e calci al mezzo. Le spranghe che hanno visto erano le aste delle bandiere ma nessuno si è permesso di minacciare qualcuno o rompere qualche finestrino. È stato rotto un tergicristalli, questo è vero. Tengo a precisare come il tutto sia durato meno di 60 secondi, quasi non me accorgevo del fatto. Ripeto, saranno stati al massimo una cinquantina di persone, nessun assalto selvaggio di centinaia di persone e sopratutto mai avremmo permesso che si facesse del male a qualche tesserato della Ssc Napoli. Chiaramente la polizia era esigua e i rinforzi tardavano ad arrivare.”
Servizio a cura di Francesco Gambardella
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