Si avvicina “la gara” per antonomasia: Napoli-Juventus. Così come lo scorso 20 maggio, anche questa volta c’è in palio un trofeo, la Supercoppa italiana. La redazione di IamNaples.it ha contattato in esclusiva uno dei protagonisti dell’ultima Supercoppa disputata e vinta dagli azzurri proprio contro la Juventus nel 1990, ovvero l’ex centrocampista-attaccante e attuale opinionista per le reti Sky Massimo Mauro. Ecco quali sono state le sue risposte ali nostri interrogativi:
Andando per un attimo indietro nel tempo, che ricordi ha di quel Napoli-Juventus del 1° settembre 1990 che portò nella bacheca azzurra la Supercoppa italiana?
“Ho splendidi ricordi, quel Napoli era fresco di scudetto e nella gara in questione battemmo nettamente i bianconeri per 5-1, non ci fu davvero storia…La Juventus non poteva competere con il team partenopeo di allora”.
Era un altro Napoli, Maradona avvertiva particolarmente la sfida con la Juventus. Come trasmetteva le sue motivazioni allo spogliatoio?
“Parliamo di un grande Napoli, paradossalmente era la Juventus a sentire maggiormente la partita in quegli anni. Eravamo su un gradino più in alto…Certo, sfidare i bianconeri ti dava sempre motivazioni particolari”.
Ritornando al presente, come vede il “remake” della Supercoppa italiana tra Napoli e Juventus in scena sabato in quel di Pechino?
“Dopo la finale di Coppa Italia, possiamo parlare oramai di un classico. Si affronteranno due grandi squadre, la Juventus ha rinnovato abbastanza la sua rosa, il Napoli dall’altra parte ha invece fatto un mercato più attento. I valori sono più o meno gli stessi della passata stagione: i bianconeri hanno meritato il tricolore giocando un buon calcio ma gli azzurri nella partita secca possono primeggiare. Il match è aperto a tutti i risultati…”.
Qual’è la sua griglia di partenza del campionato? Che ruolo potrà giocare il Napoli di Mazzarri?
“Bisognerà evitare gli scivoloni iniziali dello scorso torneo. I calciatori e lo stesso tecnico Mazzarri dovranno avere la giusta maturità per poter affrontare allo stesso modo tutti gli impegni. Non regge più la scusa delle troppe partite da disputare…Il Napoli deve ormai stare ai massimi livelli, come potenazialità non ha infatti nulla da invidare a Juventus, Inter e Milan. Quest’anno il campionato è molto più livellato e la compagine partenopea può lottare per lo scudetto”.
Come vede l’inserimento in squadra del talentuoso Lorenzo Insigne? Potrà incidere nella stagione azzurra?
“A mio parere, Insigne è il calciatore giusto da affiancare a Pandev, Hamsik e Cavani. Può essere impiegato sia davanti che sull’esterno, Mazzarri ha a disposizone un vero e proprio jolly. Sono contento che vesti la maglia azzurra sin da subito, farà le fortune del Napoli”.
Intervista a cura di Antonio Fusco
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