“Io Raccomandato? L’etichetta Maradona mi è stata data da mio padre non da Diego”. Orgoglio di sangue argentino, maradoniano. Cognome che pesa ma resta impregnato nel DNA. Il vissuto diverso porta allo stesso legame azzurro. L’estasi napoletana ha travolto il fratello Diego, ma ha lasciato un segno forte anche in Hugo Maradona. Ecco quanto dichiarato i esclusiva ai nostri microfoni: “Il Napoli può reggere fino alla fine? Si, la squadra può resistere ma è presto per parlare di scudetto. I calciatori devono essere consapevoli di guardare al singolo ostacolo, ora ad esempio si parla di Juventus pur mancando ancora tre gare prima dello scontro diretto…Sarri ha la mentalità giusta, sarà concentrato solo ed esclusivamente sull’Empoli: i calciatori devono seguirlo in tutto e per tutto. Da Maradona ad Higuain, perchè Napoli ed Argentina si incontrano continuamente? Giocare a Napoli è diverso rispetto ad altre città, un argentino si sente a casa ed ottiene tutto quello che desidera. Napoletani ed argentini sono uguali. Crescita fenomenale di Higuain? Ha capito cosa vuol dire giocare a Napoli, semplice. Ritrovarmi a Napoli con “un mio parente” a maggio? Non si parla di questo (ride, ndr). Cori razzisti e polemiche? Ci sono sempre stati questi elementi, quello che cambia è la reazione della squadra. Oggi l gruppo azzurro reagisce così come quello dell’86-87 che vinse il tricolore…”.
A cura di Antonio Fusco
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