Trasferta insidiosa per gli Allievi del Napoli che saranno impegnati sul difficile campo della Fiorentina. Per scoprire al meglio la squadra viola, la redazione di IamNaples.it ha contattato in esclusiva l’allenatore dei viola Federico Guidi, con cui abbiamo trattato diversi temi. Dalla situazione attuale della Fiorentina fino alla filosofia di Montella, passando per le innumerevoli differenze tra il calcio giovanile del Centro-Nord e quello del Sud.
Salve Mister, la prossima giornata la sua Fiorentina ospiterà il Napoli. Voi, dopo la sconfitta di Latina, avete ottenuto una serie di tre vittorie consecutive. Siete fiduciosi nel poter continuare questa striscia positiva?
“Stiamo preparando la gara con il Napoli consapevoli della loro grande qualità tecnica. Noi abbiamo una buona rosa, ma anche il Napoli ce l’ha. Inoltre, dopo un periodo non proprio brillante, gli azzurri si sono ripresi la settimana scorsa, vincendo il derby con l’Avellino”
E proprio la vittoria con l’Avellino ha rilanciato le ambizioni play-off del Napoli. Gli azzurri sono quinti, la sua Fiorentina è quarta. Si potrebbe definire questa gara importantissima in vista dei play-off?
“I play-off sono importanti, ma non è il nostro obiettivo primario. Con la società noi puntiamo alla crescita dei ragazzi. Quest’anno come il Napoli stiamo giocando con diversi ’98, ed è anche normale che abbiamo avuto una partenza ad handicap. Adesso siamo quarti e il Napoli quinto. Davanti a noi ci sono Roma e Palermo che non ne sbagliano una. Credo che se loro non si fermeranno sarà difficile arrivare tra le prime due. Penso che ci giocheremo i play-off assieme a Napoli e Lazio”
Napoli, Lazio e Fiorentina. Centro-Nord, Centro e Sud. Un girone un po’ inedito per i viola. A tal proposito vede differenze tra il calcio a livello giovanile al Centro-Nord e al Sud?
“Assolutamente si, sono due modi diversissimi di giocare e vivere il calcio. Vedete, quando noi giocavamo con quelle del Nord incontravamo tutte squadre per certi versi simili. Le squadre del Nord, a livello giovanile, se la giocano tatticamente. La partita la mettono su binari tecnici e tattici”
E invece al Sud?
“Al Sud è diverso. Le prime partite di quest’anno siamo andati in difficoltà in trasferta proprio per questo. Qui c’è molto più agonismo. Le squadre spesso e volentieri, soprattutto in casa, cercano di metterla sul piano fisico e caratteriale. Al Nord c’è più tattica, al Sud più aggressività agonistica”
C’è però un uomo del Sud che riesce a coniugare perfettamente queste due anime del calcio italiano: Vincenzo Montella. La recente partita tra Fiorentina e Pacos de Ferreira ha dimostrato che il tecnico napoletano guarda con un occhio particolare al settore giovanile, avendo fatto giocare diversi giovani provenienti dal vivaio
“Montella è un allenatore molto attento. E’ uno che ha fatto esperienza nelle giovanile della Roma. Con i Giovanissimi giallorossi, ha maturato quella attenzione necessaria per capire i giovani. È sia un maestro a livello tattico che nella formazione dei calciatori in erba”
A cura di Giancarlo Di Stadio
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