Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, si fa apprezzare come opinionista televisivo nel salotto di 90° minuto in compagnia del collega Marco Mazzocchi. Tutti, però, ricorderanno il piglio e la grinta del difensore Francesco “Ciccio” Colonnese. IamNaples.it ha avvicinato l’ex difensore di Napoli e Roma per analizzare insieme i principali temi di quella che senza dubbio sarà il big match della decima giornata della Serie A
Francesco, quali ricordi conservi delle tue esperienze calcistiche a Roma e Napoli?
“Certamente sono state due esperienze molto importanti per la mia carriera. Diciamo che a Roma non ho avuto molto spazio, mentre a Napoli sono stato protagonista di due annate esaltanti. In maglia azzurra ho sfiorato la conquista della Coppa Italia e giocato con continuità, riuscendo a mettermi in mostra e raggiungendo traguardi importanti.”
Sarai imparziale sabato o farai il tifo per una delle due sfidanti?
“Non dovrei sbilanciarmi, ma chi mi conosce sa che mio padre è tifoso del Napoli ed io non ho mai nascosto di avere un amore particolare per quella squadra e per quei colori. Ho ancora tanti amici a Napoli e quando posso seguo con piacere gli azzurri. Tiferò per il Napoli, con la speranza che possa essere una gara spettacolare e un esempio per questo sport.”
I tifosi della Roma potrebbero risentirsi della cosa, hai un pensiero per loro?
“Non vorrei essere mal interpretato: in questa partita non posso non essere di parte, ma mi auguro che la Roma possa strappare il trono alla Juve. Credo che sia l’unica squadra che possa competere con i bianconeri per la conquista del titolo e spero per loro che questo sia l’anno giusto, fosse solo per movimentare un po’ la Serie A.”
Quindi non credi che i proclami di inizio stagione del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis possano essere mantenuti?
“Il Napoli negli ultimi dieci anni ha fatto cose incredibili e per questo c’è da ringraziare soprattutto l’artefice di tutto e cioè De Laurentiis, ma manca ancora qualcosa per l’ultimo step. Mi auguro che si possa raggiungere il valore di Roma e Juve quanto prima, ma al momento non credo che i partenopei possano insidiare le altre due rivali.”
Cosa pensi del tecnico del Napoli, Rafa Benitez?
“Fino allo scorso anno ne ero entusiasta. Non posso dire lo stesso ora. Credo che come insegnano maestri come Guardiola o Mourinho, un tecnico debba adattarsi anche all’avversario e agli uomini; cambiare formazione nel caso non si possa assicurare un modulo tattico, anche se quello schema è il preferito dell’allenatore. Inoltre credo che con questo modulo alcuni giocatori in rosa soffrano, primo tra tutti quel campione che porta il nome di Marek Hamsik.”
Potessi schierare l’attuale Napoli in campo per una partita, che modulo adopereresti?
“Passerei ad un 4-3-3 in modo da dare maggiore copertura al centrocampo e permettere alla difesa di soffrire meno la fase offensiva avversaria e riporterei Marek nella posizione che gli compete, come interno di centrocampo a sinistra. Ripeto, però, è solo un modo di giocare con voi, Benitez è un grande allenatore e se continua per la sua strada, un motivo ci sarà o almeno me lo auguro.”
Napoli–Roma, dopo quanto accaduto in occasione della Finale di Coppa Italia, non sarà una partita come le altre: cosa ti senti di dire a riguardo?
“Io mi auguro che torni ad essere una partita di calcio e non una guerra. Quello che è accaduto a Roma ha dell’assurdo e vorrei che mi spiegassero cosa ci facevano dei tifosi della Roma in occasione di una partita che vedeva opposte Napoli e Fiorentina. Continuo a domandarmelo e ancora non ho trovato risposta.”
Se ti chiedessi di fare un appello ai tifosi delle due tifoserie cosa diresti?
“Quanto successo al povero Ciro Esposito è indescrivibile. Una tragedia senza precedenti e che mette in ginocchio un intero sistema. Basta con la violenza e sentimenti quali rancore e odio. Confido nell’intelligenza del tifoso napoletano, che saprà ribellarsi con la solita grandezza a facili etichette. Non dico che si debba ritrovare il sapore di fratellanza che un tempo alimentava il gemellaggio tra le due tifoserie, ma confido nella passione e nell’amore che due tifoserie così calde e spettacolari sanno dimostrare per mettere fine ad uno scempio che non ha motivo di essere”
Possiamo chiederti nn pronostico sulla gara del San Paolo?
“Sarà certamente una partita spettacolare e ricca di gol. Non me ne vogliano i supporters giallorossi, ma dico che alla fine dei novanta minuti il Napoli, anche in virtù del fattore campo, porterà a casa i tre punti o almeno me lo auguro.”
Servizio a cura di Francesco Pugliese
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