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ESCLUSIVA – Borghi: “In Argentina tanti giocatori interessanti. Ecco chi consiglierei al Napoli”

"Da seguire i giovani Correa, Balanta, Romero, Zuculini, Centurion e Vietto ma anche qualcuno più esperto come Ignacio Scocco"

E’ tempo di tirare le somme per il calcio argentino. Il Final appena concluso ha offerto non pochi spunti di riflessione: dal super Newell’s del “Tata” Martino, alla sofferente retrocessione dell’Independiente, fino all’ennesima impresa di Caruso Lombardi e del suo Argentinos. Molteplici argomenti di discussione da affrontare con uno dei principali esperti del fùtbol albiceleste del nostro Paese: il collega di SportItalia, Stefano Borghi.

Ciao Stefano, apriamo con i vincitori del Final: giusto vedere il Newell’s sul tetto d’Argentina?

“Assolutamente si. E’ il giusto, meritatissimo premio ad una società che ha dato vita ad un progetto virtuoso. In un anno e mezzo sono arrivati risultati che vanno oltre il campionato vinto, basti pensare che oltre al Final, il Newell’s ha centrato le semifinali di Libertadores ed ha tutte le carte in regola per fare ancora meglio”.

Tutto merito di mister Gerardo Martino?

“Certamente Martino ha saputo dare un grande impulso alla costruzione di una realtà solida, capace di mantenere una media di 2,2 punti a partita e infondendo una filosofia vincente ai suoi, ma il merito è di tutti. La società ha saputo progettare con lungimiranza promuovendo giovani di valore ed affiancandoli a campioni affermati di rientro dai principali campionati d’Europa. Gente da Newell’s che nel Newell’s era cresciuta come i vari Scocco, Maxi Rodriguez, Heinze e Bernardi”.

La finalissima tra Newell’s e Velez sarà quindi tutta a favore dei rossoneri di Rosario?

“Assolutamente no. In una gara secca è possibile di tutto e se dovessi scommettere un euro sulla gara, scommetterei sul Velez. ‘El Fortin’ ha un Final di vantaggio trascorso in sordina e arriverà alla gara molto più riposato del Newell’s, che nel frattempo avrà da giocare le semifinali di Libertadores”.

Dalla testa alla coda. Cosa si prova a vedere l’Independiente in B?

“Non fa certo piacere per chi ama questo sport e la magia di un calcio senza tempo come quello argentino. L’Independiente è una tra le più gloriose squadre d’Argentina e vederla in seconda categoria dispiace. Auguro al ‘Rojo’ una pronta risalita, con la speranza di vederlo presto combattere per il titolo, sarebbe un bene per tutto il movimento calcistico albiceleste”.

In B anche il San Martin tra mille polemiche. Credi sia meritata questa retrocessione?

“Diciamo che negli ultimi sei mesi, la squadra di San Juan ha dovuto convivere con arbitraggi non certo perfetti, ne è un esempio l’ultimo, nella decisiva gara con il River. Il San Martin ha comunque combattuto a testa alta e sono certo che saprà rialzarsi già nella prossima stagione”.

Per un San Martin che scende, un Argentinos che si salva. Come definisci la stagione di Caruso Lombardi?

“E’ l’ennesima impresa di una delle più affascinanti figure del calcio argentino. Prima col Newell’s, poi con San Lorenzo ed ora con l’Argentinos, Caruso non ne sbaglia una. E’ quello che si può definire un ricostruttore. E’ incredibile come riesca ad infondere nuovi stimoli e nuova linfa alle sue squadre. Indescrivibile”.

 In tempo di mercato, quali giocatori argentini consiglieresti alle nostre squadre?

“Ci sono tantissimi giocatori interessanti in Argentina. Penso a Correa, classe ’95 del San Lorenzo o al difensore del River di sicuro avvenire Eder Balanta. Mi è piaciuto non poco anche Silvio Romero, 24 anni del Lanus, attaccante che sotto porta fa la differenza e gli interessantissimi Zuculini, Centurion e Vietto del Racing. Credo comunque che non si debba pensare solo ai giovani. Ci sono molti giocatori che meriterebbero una chance anche se non più ragazzini. Primo tra tutti Ignacio Scocco. Capocannoniere del campionato appena concluso e con un bagaglio d’esperienza tale da garantirgli la giusta dose di personalità per il nostro calcio (molti dei talenti citati sono finiti già nel mirino di IamNaples.it nei mesi scorsi, clicca qui per leggere la scheda della nostra rubrica “Talent Scout” del 7 Gennaio scorso)”.

Ultima domanda: mi consigli un portiere, un terzino ed un attaccante per il Napoli di Benitez ?

“Non mi permetto di consigliare nessuno ad un grandissimo come Benitez. Diciamo che se dovessi pensare a prospetti interessanti in questi ruoli, valuterei l’estremo difensore Marchesin. Il portiere del Lanus ha grande personalità, è molto reattivo ed è bravissimo con i piedi. Come terzino, mi piace molto il mancino Leonel Vangioni del River. Ottimo in fase di spinta e può essere adattato nella linea arretrata anche di una difesa a tre. Come punta mi affiderei a Luciano Vietto. Bellissimo da vedere, abile con entrambi i piedi e sotto porta sembra un veterano, deve sviluppare il fisico, ma il suo futuro è più che roseo”.


Francesco Pugliese

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