Continua il viaggio tra i giovani della SSC Napoli in prestito nei vari club di Lega Pro. Dopo aver intervistato Luca Palmiero, centrocampista in prestito alla Paganese, è il momento di Antonio Romano, anch’egli di professione centrocampista, in prestito al Nord, al Santarcangelo, club che milita nel Girone B di Lega Pro, di Santarcangelo di Romagna. A differenza degli altri prodotti della Scugnizzeria, il centrocampista nato a Cercola in 23 marzo 1996, è l’unico che sta giocando titolare. Dieci presenze per lui fino ad ora, con Lamberto Zauli, ex fantasista del Vicenza, in panchina e un ambientamento al mondo dei professionisti che sta andando bene. La Primavera, il Santarcangelo, il Napoli, mister Saurini: questi gli argomenti trattati con Romano, grande tifoso azzurro. Ecco l’intervista integrale rilasciata ai nostri microfoni in esclusiva:
Ciao Antonio, come sta andando la tua esperienza con il Santarcangelo, prima tra i professionisti dopo tanti anni di settore giovanile?
“Non è mai facile passare dal mondo giovanile a campionati professionistici, io però mi sono ambientato bene a Santarcangelo di Romagna e sto giocando con costanza. In Lega Pro c’è una cultura del lavoro che non senti nei settori giovanili, qui ci sono calciatori professionisti che lavorano duramente e che devono portare uno stipendio a casa per dare da mangiare alla famiglia. Sto imparando molto e spero di continuare a farlo”.
Tre anni con la Primavera del Napoli. Quali sono i tuoi ricordi più felici?
“Ce ne sono davvero tanti ed è riduttivo dirne solo un paio. Sicuramente la finale di Coppa Italia giocata al “San Paolo” davanti a 35.000 spettatori è tra questi, assieme al passaggio del turno in Youth League, la Champions League giovanile”.
Qual è l’allenatore che inciso maggiormente nella tua, per ora, breve carriera da calciatore?
“Mister Giampaolo Saurini della Primavera del Napoli e Lamberto Zauli del Santarcangelo mi hanno insegnato tanto. Sono cresciuto molto con loro, sia calcisticamente, che dal punto di vista mentale, Zauli mi sta formando dal punto di vista mentale e ne sono molto contento. Ho avuto ottimi istruttori, non posso proprio lamentarmi!”
Girone B di Lega Pro, quali sono, a tuo avviso, le squadre favorite?
“Ci sono squadre importanti e blasonate come la Spal, il Pisa e il Siena. Ho affrontato la Robur Siena ed è stata una bella partita, a mio avviso le due toscane e la Spal se la giocheranno fino alla fine”.
Gli obiettivi del tuo Santarcangelo?
“Sto bene qui, è una piazza tranquilla, lavoro in un bel gruppo e la squadra è forte. Credo che ci potremo salvare con tranquillità, magari con qualche partita d’anticipo”.
La Primavera del Napoli non ha iniziato al meglio, come mai secondo te?
“Quando si cambia tanto, può succedere. Tutti noi classe ’96, quest’anno abbiamo lasciato la Primavera e si è creato un gruppo nuovo, il consiglio che voglio dare ai ragazzi che ci sono adesso è di stare a sentire mister Saurini, ottimo allenatore che ha ottenuto sempre risultati importanti. Spero che il gruppo si amalgami presto”.
Obiettivi del tuo recente futuro?
“Voglio concludere al meglio quest’esperienza a Santarcangelo, mettendo più presenze possibili nel mio bagaglio. L’anno prossimo vedremo, ma non posso nascondere che il mio sogno ed il mio obiettivo è quello di tornare a giocare nel Napoli”.
A proposito del Napoli, cosa ci dici sulla stagione degli azzurri di Sarri?
“Sono un tifosissimo del Napoli, seguo tutte le partite e credo che il gioco espresso quest’anno non l’abbiamo mai visto fino ad ora. Credo nello scudetto e sono contento che la squadra stia facendo così bene anche grazie a Sarri”.
A cura di Dario Gambardella
