Il tecnico inoltre ha ormai acquisito potere nelle dinamiche della società ed, infatti, ha un ruolo di protagonista in tutte le scelte, dal calciomercato alla sede del ritiro estivo. Mazzarri vorrebbe contribuire anche al rilancio del settore giovanile, costruendo un rapporto consolidato tra prima squadra e settore giovanile, con idee e persone nuove che lavorino nelle giovanili azzurre.
Il tecnico toscano, però, si sta scontrando con il gruppo dirigenziale che ha gestito il settore giovanile in questi anni e con le relazioni presenti tra esponenti della società e genitori, procuratori e mestieranti vari. Mazzarri ha proposto a De Laurentiis per la guida della Primavera, principale trait d’union con la prima squadra, Marco Tosi, che ha un curriculum di tutto rispetto; per molti anni ha lavorato nel settore giovanile del Livorno e poi ha accumulato esperienze in Lega Pro con Potenza, Massese, Pistoiese e San Marino. Il favorito, invece, per la guida della Primavera è Ciro Muro, attuale allenatore della Berretti. Caffarelli sponsorizza il suo ex compagno di squadra nel Napoli, che nella stagione 1986-87 conquistò il suo primo scudetto. Tra Castelvolturno ed i vari campi in cui sono impegnate le giovanili azzurre girano molte voci, ma molti sostengono anche una possibile riconferma di Canè, che sembra essere tranquillo e certo della sua permanenza nel Napoli.
Sono preoccupati, invece, Panico e Liguori, allenatori di Giovanissimi ed Allievi Nazionali, che nonostante l’eliminazione dai play-off, hanno compiuto un buon lavoro sia riguardo alla crescita degli elementi a propria disposizione che al gioco espresso, come dimostra anche la buona affermazione degli Allievi al torneo “Nereo Rocco”, dove sono stati sconfitti in finale dai cileni del Colo Colo. Questi due allenatori però potrebbero pagare l’eliminazione dai play-off, che ha escluso il Napoli per un’altra stagione dalle fasi finali, e soprattutto non hanno molti “santi in paradiso”; purtroppo le relazioni di potere e le “raccomandazioni” sono il fattore più importante nel clientelare ambiente partenopeo. “Eppur si muove” è la frase più adatta per la situazione attuale del club di De Laurentiis.
Infatti, nello stato di calma e serenità di fine stagione, si costruiscono strategie, intenzioni, trattative e cambiamenti interni. Riguardo al mercato, la fase attuale prevede osservazione e studio; dopo aver chiuso un accordo verbale con l’Atalanta per Guarente, gli osservatori Micheli e Mantovani, il direttore sportivo Bigon e Mazzarri stanno valutando varie piste. La priorità è cedere i tanti elementi in esubero, ma potrebbe innescarsi anche il meccanismo virtuoso degli scambi o delle comproprietà per calciatori come Cigarini o Denis che hanno qualche estimatore in più rispetto a Rullo, Bucchi, De Zerbi, Navarro ed agli altri giocatori che ormai sono completamente fuori dai piani tattici e tecnici del Napoli. In Spagna per esempio circola la voce di un possibile scambio tra Cigarini e Ruiz dell’Espanyol. Infatti, l’ex mediano dell’Atalanta sostituirebbe nella squadra catalana De La Pena, ormai prossimo al ritiro. In settimana è previsto a Milano un incontro tra Bigon e la dirigenza dell’Udinese per Inler, che rimane comunque il principale obiettivo del Napoli per il centrocampo. La dirigenza partenopea è impegnata in una fase di screening sui tre obiettivi principali: un difensore mancino da impiegare nel centro-sinistra della difesa a tre, un centrocampista centrale in grado di assicurare quantità e qualità, ed un attaccante in grado di assicurare una ventina di gol a stagione. Riguardo al settore giovanile, la stagione non è ancora terminata. Infatti, oggi inizia il torneo internazionale di Cava de Tirreni, dove il Napoli è impegnato con gli Allievi ed i Giovanissimi.
A tale competizione parteciperanno per la categoria Allievi compagini come Lazio, Fiorentina, i bulgari del Lokomotiv Plovdiv, mentre i Giovanissimi, oltre alle squadre campane come Salernitana, Juve Stabia ed Aversa Normanna incontreranno l’Empoli.
Ciro Troise
