Metti una sera a cena De Laurentiis, Lavezzi ed il suo agente Mazzoni ed il mercato del Napoli cambia. Il presidente ai microfoni di Sky l’ha detto: “Sono una persona abituata a decidere in cinque minuti”, ed, infatti, il mercato del Napoli vive di sorprendenti accelerazioni.
La settimana di Ferragosto per i tifosi del Napoli è calda e da vivere tutto d’un fiato. Martedì 9 Agosto il vulcanico patron lancia l’ipotesi Giuseppe Rossi, furbescamente mette in chiaro che non è un assalto, ma un’operazione da pianificare con il collega Roig. “Subito, Gennaio o l’anno prossimo” ecco le linee guida sulla trattativa per l’attaccante del Villarreal nell’orazione del numero uno del club partenopeo.
De Laurentiis continua la “guerra a distanza” con Lavezzi, dicendo: “Sulla vacanza-lavoro di Porto Rotondo mi hanno tenuto all’oscuro di tutto, non voglio pensare alla malafede, altrimenti dovrei prendere seri provvedimenti”, poi tutto terminerà con l’ennesimo armistizio nella meravigliosa cornice di Capri.
A ridosso del weekend arrivano le sorprese; il Napoli sabato 13 è impegnato nella 36° edizione del Trofeo “Ciudad de Palma” a Palma de Maiorca e Mazzarri parla alla vigilia in conferenza stampa. Il tecnico vuole cancellare le voci di due mesi e mezzo in cui è apparso come colui che blocca gli acquisti del Napoli, da Vidal alla pretesa di avere Lucarelli come vice-Cavani. Mazzarri rimescola le carte in tavola, esprime la sua volontà di avere 22 top player, esprime con un “magari” gli accostamenti a Giuseppe Rossi ed a Balotelli.
Il tecnico chiarisce le sue idee sull’attacco: “Non l’ho suggerito io il numero di ventidue giocatori a disposizione e nemmeno il tecnico dell’Acireale, ma un certo Josè Mourinho”. Poi rilancia: “Trezeguet? Voglio top player che sono, non che furono. Inoltre il francese non fa reparto, Lucarelli si. Vucinic era il primo della lista perché poteva essere un’alternativa sia a Lavezzi che a Cavani.” Il concetto è chiaro: o parliamo di top player o mi tengo Lucarelli. Ci permettiamo di dissentire; Lucarelli, visto contro Siviglia e Maiorca, può essere utile come uomo-spogliatoio ed elemento a cui affidarsi negli ultimi minuti contro le difese schierate, quando l’unica soluzione è scavalcarle con i lanci lunghi e le sponde del livornese per gli inserimenti dei compagni. L’ex Parma non può rappresentare un’alternativa dal primo minuto al centro dell’attacco, non regge l’urto della manovra veloce dei compagni, che ha bisogno di giocatori mobili e rapidi, in modo da favorire gli inserimenti di centrocampisti ed altri attaccanti.
Sul mercato ci sono tanti elementi validi e alla portata degli equilibri finanziari del Napoli; solo in Italia c’era Floro Flores, che ha rinnovato con l’Udinese fino al 2016 portando a casa un ingaggio di 1,1 mln di euro più i bonus per gol, assist e rigori procurati, e c’è ancora Floccari, in lista di sbarco dalla Lazio. Gli uomini-scouting del Napoli poi hanno una conoscenza approfondita di tutti i campionati ed hanno sicuramente in mente tante soluzioni. Proprio dalle tante chiacchierate tra Bigon, Micheli e l’agente di Lavezzi, Mazzoni, arriva la sorpresa di Ferragosto per il mercato del Napoli, mentre gli azzurri superano per 1-0 il Maiorca e soprattutto mettono in mostra evidenti segnali di crescita nella velocità dei movimenti, nella fluidità del possesso palla e nella condizione atletica dei singoli, come Campagnaro, Santana e Dossena su tutti. La sorpresa si chiama Christian Gabriel Chavez, attaccante di proprietà del San Lorenzo ed in prestito nell’ultima stagione all’Atletico Tucuman, società che milita nella Primera B Nacional, la “serie B argentina”. Il cartellino è diviso al 50% tra il San Lorenzo ed Eduardo Rossetto, uno dei procuratori della scuderia Mazzoni, l’agente di Lavezzi e punto di riferimento del Napoli in Argentina. Infatti, Alejandro Mazzoni ha fatto da intermediario anche nella trattativa per Fernandez. Chavez ha svelato che gli osservatori del Napoli l’hanno seguito durante tutta la scorsa stagione. Sulle cifre dell’operazione la situazione non è ancora completamente chiara.
Il Napoli vuole chiudere ad una cifra di poco superiore al milione di euro, versando 500 mila euro nelle casse del club di Almagro ed il resto ai proprietari dell’altra metà del cartellino. Nel contratto di Chavez c’è, però, una clausola di circa 900 mila euro che il San Lorenzo dovrebbe versare per assicurarsi l’altra metà del cartellino al cospetto di un’offerta non inferiore al milione di euro.
Chavez ha già dichiarato il suo entusiasmo nel trasferirsi al Napoli e vorrebbe firmare già nel corso di questa settimana.
Il San Lorenzo rischia che il giocatore, in scadenza nel 2012, tratti dal 1 Gennaio da solo il trasferimento per la prossima stagione, senza far ricavare nulla al suo club, e quindi, dovrebbe dare il placet all’acquisto dell’attaccante brevilineo, che può giocare anche da ala destra. A Mazzarri la mossa di mercato è stata fatta digerire così: “costa poco, se non va bene c’è tempo per rimediare”. Sacrosante le parole del tecnico: “Finora i top player ce li siamo fatti in casa”, riferendosi ad Hamsik, Lavezzi e Cavani. L’auspicio è che la produzione includa anche Chavez a breve. Intanto il mercato del Napoli non finisce con l’“uomo nuovo” proveniente dall’Argentina, la patria da cui potrebbe arrivare anche il vice-Dossena. Il Napoli, infatti, ha puntato Vangioni, altro prodotto della scuderia Mazzoni, che ha recentemente rinnovato col Newell’s Old Boys ma che fino al 31 Agosto ha sempre la valigia pronta.
Si attendono poi le cessioni degli esuberi per capire le ultime mosse. Rinaudo dovrebbe trasferirsi al Lecce in prestito con l’ingaggio pagato almeno a metà dal Napoli, il Chievo dovrebbe prendere Bogliacino, dopo aver risolto le “grane” del portiere e del centravanti (Sartori è impegnato nel vendere Sorrentino al Palermo, trovare un’alternativa, Benussi è in pole e poi è su Caracciolo e Konè del Brescia), mentre con Cigarini il club partenopeo vorrebbe monetizzare. Real Saragozza e Palermo le società più interessate, più dietro Parma, Fiorentina e l’Atalanta di Pierpaolo Marino, che sembra essersi tirata fuori a causa delle vecchie ruggini tra l’ex dg del Napoli e De Laurentiis, capaci di ostacolare il buon esito delle trattative. Intanto la notizia più importante arriva da Capri con la pace fatta tra Lavezzi e De Laurentiis. L’offerta dell’Inter non è allettante, è molto complicato trovare un’alternativa ed il Pocho, salvo sorprese, dovrebbe rimanere al Napoli. Giuseppe Rossi mercoledì dovrebbe scendere in campo nel preliminare contro l’Odense e quindi escludere la possibilità di giocare in Champions con un’altra maglia, così i sogni presidenziali saranno almeno rimandati.
Ciro Troise
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