All’intervista del patron è seguita quella di Cannavaro, che ha dichiarato di essere deluso per le parole di De Laurentiis.
Il conflitto tra le due parti è esploso, dopo due mesi di discussione per il rinnovo del contratto del giocatore, che scade a Giugno 2011. Cannavaro, assieme a Grava, è stato l’unico giocatore della rosa a non aver percepito il premio per la qualificazione all’Europa League. Ciò non è avvenuto per una dimenticanza della società, ma perché il contratto del capitano, stipulato prima del campionato di serie B e poi rinnovato dopo la promozione in serie A, non prevede tale clausola. Fedele, procuratore del difensore, approfittando per la crescita di Cannavaro nella seconda parte della stagione, ha avanzato delle richieste per adeguare l’ingaggio ai progressi del calciatore. Paolo Cannavaro guadagna 800 mila euro a stagione e la richiesta di Fedele equivale invece a 1,2 milione di euro. Il Napoli è disposto ad aumentare al massimo del 10% l’ingaggio di Cannavaro; quindi le due parti sono ancora distanti. De Laurentiis ha usato la strategia applicata lo scorso anno per Lavezzi; rendere pubbliche le posizioni per cercare di guadagnare il consenso dei tifosi del Napoli, isolando così l’opinione della parte contrapposta. I pareri dei napoletani, in realtà, sono abbastanza divisi; infatti, a Folgaria, sono apparse magliette con la scritta “No Cannavaro, No Napoli”. L’anno scorso la prassi ha funzionato; infatti, il “Pocho” dovette abbandonare le presunte offerte di Liverpool e Chelsea e presentarsi in ritiro col Napoli, con la coda fra le gambe e soprattutto con lo stesso contratto, senza nessun aumento. Nella trattativa, invece, Fedele ha usato anche l’argomento dei diritti d’immagine; infatti, Paolo Cannavaro, dopo Quagliarella, Lavezzi ed Hamsik, è il quarto giocatore della rosa più impegnato riguardo alle pubblicità, ed il Napoli ha il 100% di questi guadagni. Bisognerebbe ricordare, per onestà intellettuale, che il valore mediatico del difensore non è dovuto alle sue discrete, ma non eccelse, qualità tecniche, ma alla sua napoletanità, rafforzata dall’essere il capitano del Napoli. La sua notorietà si spegnerebbe lontano dalla sua città. Paolo Cannavaro comunque resterà a Napoli, non ha offerte da altre squadre, proprio per il suo consistente ingaggio. Il presunto interesse della Juventus è una strategia per mettere pressione al club di De Laurentiis. Le due parti troveranno un accordo, prima della fine del calciomercato, anche perché il Napoli non può permettersi, tralasciando la questione, che il giocatore, fra qualche mese, possa minacciare di andarsene a parametro zero alla fine del prossimo campionato. Comunque Cannavaro non andrà via da Napoli e sarà uno degli elementi principali della retroguardia partenopea. Il Napoli rinforzerà la difesa con nuovi elementi, solo se parte qualcuno. Potrebbe andare via Rinaudo, che in settimana ha discusso con Mazzarri per quarantacinque minuti. Il difensore, per i suoi limiti riguardo alla velocità ed all’agilità, soffre nella difesa a tre, renderebbe meglio nello schieramento a quattro. All’indomani dell’incontro con l’allenatore del Napoli, il suo agente Beppe Accardi ha dichiarato che il suo assistito vorrebbe più spazio. Bigon ha imbastito una trattativa col Parma per Lucarelli, che arriverà al Napoli in prestito gratuito con diritto di riscatto.
L’affare si concluderà dopo la cessione di Denis all’Udinese. Una volta conclusa quest’operazione, Cigarini andrà al Siviglia, Lucarelli approderà alla corte di Mazzarri ed il Napoli acquisterà anche un centrocampista. Il primo pensiero va sempre ad Inler, però potrebbe arrivare qualche sorpresa, come insegna l’acquisto di Cavani. Al Parma arriverà in prestito uno tra Rinaudo e Dalla Bona. Il Napoli negli ultimi giorni si è dedicato principalmente ai giovani. Bigon ha ceduto in prestito all’Isola Liri l’attaccante Conte ed il difensore Romano, mentre ha acquistato l’attaccante napoletano Maiorano, classe ’92, svincolato dal Torino. Il giocatore ha vissuto da protagonista la stagione disputata negli Allievi Nazionali, mentre, approdato alla Primavera, non si è espresso al meglio. Infatti, a fine stagione, il Torino ha svincolato Maiorano, che sembrava destinato ad andare in Inghilterra.
Il giovane calciatore si affidò all’agenzia “Lone Gloover” ed aveva ricevuto le offerte di Newcastle, Cardiff, West Bromwich Albion; poi, quando si rese conto che poteva rimanere in Italia, ha abbandonato i progetti sulla Premier League ed ha ceduto la sua procura a Pasquale Gallo, che ha preferito cederlo al Napoli rispetto alla concorrenza di Siena, Roma e Juventus.
Maiorano, cresciuto nella Damiano Promotion di Carmine Tascone, fu scartato dal Napoli in un provino al campo “Luigi Vitale” di Casoria, prima che andasse al Torino.
Il Napoli rifiutò anche Di Leva, talento sorrentino in forza alla primavera della Sampdoria. Maiorano si aggregherà alla Primavera di Miggiano, sperando che l’interesse di Mazzarri per il settore giovanile sia lo strumento con cui ridare valore alle giovanili partenopee, proprio a cominciare dalla Primavera. I dirigenti del settore giovanile hanno compiuto tanti errori in questi anni, come quello di far partire Paolo Marciano, attaccante classe ’95. Marciano era la punta di diamante dei Giovanissimi Nazionali nel 2008-09 e realizzò 19 gol in 16 partite.
Nella scorsa estate Marciano è stato ceduto alla Fiorentina, dove è ritenuto uno dei migliori elementi dell’intero settore giovanile della società gigliata. Marciano è stato convocato da Antonio Rocca per il torneo “Giovani Speranze”, manifestazione disputata dal 5 al 7 Giugno al centro sportivo di Coverciano ed appuntamento classico per la nazionale più giovane della Figc, l’under 16. Riguardo al “calciomercato dei giovani”, il Napoli è vicinissimo ad Iturbe, attaccante argentino classe ’93 del Cerro Porteno, formazione paraguayana. Su questo giovane talento c’è la concorrenza di Real Madrid e Porto, ed un emissario di De Laurentiis tenterà di chiudere al più presto la trattativa.
La scoperta di questo ragazzo è opera del reparto scouting del Napoli, formato da Micheli, Mantovani e Zunino. Iturbe riempirebbe la casella degli extracomunitari, liberata dalla rescissione consensuale del contratto di Navarro, che poi ha firmato con l’Argentinos Juniors.
Dal nostro inviato all’Hilton Ciro Troise
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