Il Napoli però non può fermarsi e questo mese sarà decisivo per la crescita tecnica e societaria. L’appuntamento più importante è il preliminare di Europa League, che vedrà impegnati gli azzurri il 19 ed il 26 Agosto contro l’Elfsborg. L’andata si disputerà al San Paolo, il ritorno a Boras, cittadina svedese a quaranta chilometri da Goteborg. Gli svedesi sono avanti nella preparazione, infatti, hanno già disputato diciotto partite di campionato e sono al quarto posto in classifica. Il Napoli, però, non può fallire il ritorno in Europa; dopo le tante fatiche della scorsa stagione, gli azzurri devono accedere ai gironi. Lo meritano i tifosi napoletani, che non fanno mai mancare il loro supporto, e tollerano anche lo sgarbo delle partite estive (amichevoli ed Europa League) in pay per view al costo di 10 euro.
Il Napoli è l’unica compagine che impone come condizione alle emittenti televisive la formula del pay per view per trasmettere anche le partite amichevoli; questa è una strategia del presidente De Laurentiis, consapevole del calore dei napoletani, per accrescere il proprio profitto. Il mese di Agosto sarà importante anche per il mercato; dopo il “colpo Cavani” è fondamentale rinforzare la squadra anche a centrocampo. Non arriverà un mediano di rottura; per quelle caratteristiche il Napoli già dispone di Pazienza e Blasi, e probabilmente sarà aggregato anche il giovane Maiello. Infatti, questo ragazzo, cresciuto nell’Afragola ’92, ha dimostrato in tutte le occasioni di poter dare il suo contributo alla causa partenopea. Mazzarri ha chiesto “un cervello” capace, però, anche in fase d’interdizione. Il tecnico toscano vuole giocatori completi, da adattare nel proprio “calcio totale”. Hamsik in mediana è una soluzione da impiegare solo in situazioni particolari, come nel caso in cui si vuole rendere la squadra più offensiva per portare a casa qualche risultato importante, perché è un vero peccato sacrificare gli inserimenti dello slovacco, arretrando la sua posizione. Perciò il Napoli cerca un calciatore completo che possa rappresentare varie idee tattiche, cioè impiegabile sia come centrocampista centrale al fianco di Gargano o come vice-Hamsik. Cigarini è andato via perché è un regista classico, che non assicurava la fase d’interdizione proprio per il suo scarso peso muscolare. Mazzarri ha provato il regista emiliano come vice-Hamsik nello scorso campionato, ma non è rimasto molto soddisfatto dalle prestazioni di Cigarini in quel ruolo. Jimenez è un trequartista puro, poco dinamico e non è mai stato preso in considerazione dal Napoli. Il cileno probabilmente sarà acquistato dal Parma a titolo definitivo. Anche nell’amichevole contro il Bologna è emersa la necessità di un calciatore che dia ordine alla manovra e che detti i tempi, nonostante i progressi di Gargano in fase d’impostazione, come dimostrano alcuni pregevoli lanci compiuti dall’uruguagio. Il mercato del Napoli dovrebbe sbloccarsi domani, con l’incontro tra l’agente di Denis, Leo Rodriguez, e l’Udinese, in cui si dovrebbero limare tutti i dettagli per l’approdo di “El Tanque” in Friuli. Restano due nodi da sciogliere: l’ingaggio e lo sconto che deve avere l’Udinese per l’infortunio subito dall’attaccante nel ritiro di Folgaria. Denis ha un contratto con il Napoli fino al 2012, che gli garantisce 900 mila euro a stagione; l’Udinese offre 600 mila euro. L’entourage del giocatore vorrebbe almeno la conferma dello stipendio percepito a Napoli.
I friulani poi chiedono uno sconto rispetto all’accordo sottoscritto in precedenza, che prevedeva il pagamento di 4,5 milioni di euro per il trasferimento a titolo definitivo. Comunque in questi giorni durante trattative telefoniche già le varie parti hanno proposto delle idee per risolvere questi problemi; quindi l’affare dovrebbe concludersi positivamente. Appena partirà ufficialmente Denis, arriverà a Napoli Lucarelli, con uno scambio di prestiti a titolo gratuito con il Parma, che prevede il passaggio di Pià in Emilia. Alla compagine di Ghirardi dovrebbe trasferirsi anche Dalla Bona; qualche settimana fa il dg Leonardi nella hall dell’Hilton ha ammesso che punterebbe sul riscatto dell’ex centrocampista di Lecce, Milan e Chelsea. Riguardo alle cessioni, il Napoli ha ceduto in prestito alla Nocerina l’attaccante classe ’91 Umberto Varriale. I molossi sono stati ripescati nella Prima Divisione della Lega Pro e per il giovane calciatore quest’esperienza sarà un bel banco di prova. Riguardo al profilo societario, il Napoli si arricchirà della figura del direttore generale, che sarà Marco Fassone, ex dirigente della Juventus. Il direttore sportivo Bigon continuerà ad avere un ruolo operativo, ad essere l'”uomo delle trattative”, mentre Fassone si dedicherà al profilo commerciale del club, lavorando in sintonia con il responsabile marketing Formisano e “l’uomo dei conti” di De Laurentiis, l’amministratore delegato della Filmauro Andrea Chiavelli. Alla Juventus Fassone, ex manager della Ferrero, si è occupato del progetto del nuovo stadio del club bianconero.
Per il settore giovanile, invece, si attendono entro fine mese le nomine ufficiali degli allenatori. L’organigramma, riportato dal Corriere del Pallone e da Iamnaples.it molte settimane fa, comunque già è stato definito dal team manager Santoro: Felice Mollo, ex osservatore ed allenatore degli Allievi Regionali, dirigerà la Berretti, Ciro Muro, ex tecnico proprio della Berretti, guiderà gli Allievi Nazionali e Nicola Liguori invece gestirà i Giovanissimi Nazionali, mentre Mimmo Panico userà come bagaglio la sua esperienza nelle giovanili partenopee nel suo cammino come tecnico dello Stasia Soccer, compagine di Sant’Anastasia, che milita in Eccellenza.
Ciro Troise
