Per ora è del Napoli. E per un altro anno ancora. Come da contratto. Come da scadenza fissata: giugno 2014. Zuniga ieri, oggi e anche domani. Perché, che vada via, per ora, è soltanto un’ipotesi. Una delle possibili. Il Napoli valuta tutto. E da tempo ormai. Gli incontri tra Bigon e Calleri (Riccardo tutti e due) vanno avanti da un po’. Il gioco delle parti è un classico del mercato. Cifre, richieste, rilanci e qualche bleuff. Ci sta tutto tra un direttore sportivo e un procuratore. Zuniga ha chiesto un aumento dell’ingaggio. Il doppio o quasi di quello che già guadagna. Che paragonato non era tantissimo. Insomma, storie normali di calcio, di trattative e valutazioni. Che non intaccano però la base dei discorsi. Zuniga professionista impeccabile; Napoli riconoscente, consapevole del valore del giocatore, ma pur sempre una Spa che deve far quadrare i conti. E allora si parla, ci si confronta, si va vanti. Tutti vogliono Zuniga. Ma anche il Napoli. Il colombiano ha un altro anno di contratto. Può essere ceduto a buon prezzo. Ma può anche rinnovare. Oppure, ed è possibile, andare a scadenza. Come Pazienza e Campagnaro.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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