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Weiss e Obiang per il centrocampo. In difesa occhio ad Astori

Sulla vicenda stadio ancora botta e risposta tra De Laurentiis e il sindaco De Magistris

Sostituire Campagnaro che si è promesso all’Inter, riscattare Armero, provare a trattenere Zuniga e poi rinforzare ancora di più l’organico in vista della Champions League. Il Napoli sta per entrare nel vivo delle sue manovre di mercato. Non appena Mazzarri scioglierà la sua riserva, la società sa già dove andare a pescare quei quattro-cinque calciatori che possano consentire un ulteriore salto di qualità. Restano solo da conciliare le esigenze del tecnico che si aspetta gente collaudata (e conosciuta) e quelle del club che vorrebbe insistere sulla linea-giovane. Anche perché la media complessiva della squadra comincia ad essere piuttosto alta. 

GEMELLO DI HAMSIK – Non avendo in Italia, al contrario della Spagna, la possibilità di allestire formazioni-B e farle partecipare ad un regolare campionato, i rapporti con altri club diventano fondamentali. Il Napoli ne ha allacciati un paio che hanno prodotto già dei risultati interessanti. Quello con il Pescara, ad esempio, dove è maturato Lorenzo Insigne. E poi quello con il Crotone dove hanno avuto modo di farsi le ossa Maiello e Ciano. Ma è nella società abruzzese, prossima avversaria del Napoli in campionato, che gli uomini di De Laurentiis hanno puntato le attenzioni maggiori. Piace un connazionale, nonché grande amico di Marek Hamsik, Vladimir Weiss. E’ amministrato da Mino Raiola, lo stesso di Hamsik ed El Kaddouri. Il centrocampista di Bratislava che vanta già esperienza in Gran Bretagna (City, Bolton e Rangers) come in Spagna (Espanyol), è stato seguito a lungo e le relazioni sono tutte positive. Tra l’altro ci sarebbe una clausola nel contratto sottoscritto con il Pescara che in caso di retrocessione, Weiss sarebbe libero di accasarsi altrove. Ma ad ogni modo con il Pescara di Sebastiani, pronto a chiedere in prestito alcuni giovani della Primavera tra cui Roberto Insigne, non ci sarebbe alcun problema. Ma in riva all’Adriatico c’è un altro elemento per il quale stravedono De Laurentiis ed i suoi collaboratori. Si tratta di Marco Capuano, 21 anni, difensore di piede sinistro, alto m 1.85 per 80 kg, già nazionale Under 21 e vicino al trasferimento al Napoli l’estate scorsa. Il Napoli sarebbe ben posizionato sul giocatore, anzi avrebbe già una sorta di accordo con il Pescara. Rimane comunque Astori, il centrale del Cagliari, classe ’87, in cima alla lista. Che vanta maggiore esperienza e sarebbe pronto a calarsi nella Champions. Tutto dipende dalle richieste economiche di Cellino e da quelle di ingaggio del calciatore. Ma Capuano sarebbe il futuro mentre Astori rappresenta il presente. Il dilemma di sempre tra aspirazioni del club e desideri del tecnico. Per il sostituto di Campagnaro, invece, rimane calda la pista-Benatia. E con l’Udinese è anche in piedi un discorso relativo a Muriel. Così come quella per Ogbonna del Toro.

ALLA SAMP  Oltre al giovane Weiss, per il centrocampo c’è un altro emergente a cui il Napoli strizza l’occhio da tempo. E’ Obiang, classe ’92, originario della Guinea ma naturalizzato spagnolo che negli ultimi tempi ha compiuto progressi notevoli. 
LO STADIO – Ma a De Laurentiis preme anche sapere come dovrà regolarsi per il San Paolo. Effettuare i lavori per la Champions e poi? Ci sarebbe la possibilità di costruirne uno in proprio in Terra di Lavoro e De Magistriis rumoreggia: «Fuori Napoli giammai». Ma intanto da Palazzo San Giacomo si continua a dire di no ed a temporeggiare senza prendere alcuna decisione concreta in merito alla ristrutturazione del San Paolo o su uno stadio ex novo che comunque va presa con chi produce lo spettacolo calcistico, non con un privato qualsiasi, tantomeno con gli amici degli amici. 
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
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