Un giro lungo per poi tornare a casa. Un po’ come Calaiò, ma con la differenza che l’attaccante palermitano s’è fatto le ossa nel vivaio del Torino, mentre Luigi Vitale è nato a Castellammare ed è anche cresciuto nella Juve Stabia. La squadra che, oggi, lo rivuole dopo oltre undici anni di distacco. Il mancino prelevato da Giuseppe Santoro nel 2004, e che poi Reja e il vice Viviani – suo grande estimatore – hanno lanciato in prima squadra, non è in lista Benitez: e pensare che, nella stagione precedente, Vitale è stato protagonista di un ottimo campionato con la Ternana (36 partite e 10 gol). Dopo la corte del Torino e del Catania, ora sembra destinato alla Juve Stabia. Cuore e pallone. In lizza, c’è anche il Bari.
Fonte: Corriere dello sport
La redazione
F.G.
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