NAPOLI – Il camouflage anche per il mercato. E’ un Napoli da battaglia. Si mimetizza, poi attacca. Già sei acquisti: bersagli colpiti. Ora, deciso, l’assalto agli altri. Il mercato è a tutto campo, in ogni ruolo. Elmetto e via, Bigon è in trincea. Un centravanti innanzitutto, l’alternativa ad Higuain, una riserva ma neppure troppo. Poi dritti su difesa, centrocampo, esterni ed eventualmente ancora un rifinitore. Benitez vuole due squadre. E’ il mago del turn over. Si gioca e si cambia ogni tre giorni. E allora, anche dove la squadra sembra fatta, si valuta, si riflette, si tratta. Anche aspettando. Avanti tutta, avanti adagio. Il mercato è una battaglia vera. Di strategie e posizioni. Ci sono centimetri da conquistare. Colpi da piazzare precisi.
IL FULCRO – La mediana è il centro di tutto, del 4-2-3-1 di Benitez ma pure del restante mercato del Napoli. Bigon ha un sogno. Che fa di notte e coltiva di giorno. Segreto, misterioso ancora. Costoso soprattutto: sussurra il mercato. Si gioca insomma su due tavoli. Sogni e realtà. Voglia di stupire senza mollare il resto, la possibilità di operazioni sicuramente più fattibili, concrete, già avviate e da sviluppare. Maximilian Gonalons è l’obiettivo da settimane. Ci sono discorsi avviati, ci sono cifre sul tavolo e disponibilità a chiudere ormai acquisite. Ma c’è pure la difficoltà di prendere il capitano di una squadra da Champions. E allora, si aspetta.
CROCEVIA – Lione-Grasshopper il preliminare Per la difesa ecco un nome nuovo: il portoghese Thiago Ilori dello Sportingche è il bivio
dell’affare. Se passano gli svizzeri, il Lione farà fatica a trattenere Gonalons. Il francese è il mediano perfetto per Benitez. Non l’unico però. Etienne Capoue del Tolosa è sul podio delle preferenze, ha fisicità, forza e può giocare davanti alla difesa. Capoue il terzo dietro il sogno e Gonalons. Più giù, ai piedi, c’è invece Roman Eremenko. Finlandese nato a Mosca. Benitez l’avrebbe portato al Chelsea. Fosse rimasto a Londra sarebbe stato il primo centrocampista chiesto. L’idea gli è ovviamente rimasta. Come il prezzo, che non scende. Eremenko costa quindici milioni di euro. Prezzo da ricchi, prezzo da chi ci crede fortemente ed è pronto ad investirli. La Dinamo Mosca s’è mossa convinta. Eremenko vuole però il Napoli. S’è deve lasciare il Rubin Kazan lo fa per cambiare vita oltre che il campionato. Ha giocato con Udinese e Siena, tre anni che l’hanno svezzato. Ora è cresciuto, è maturato, ha una statura europea. Parla l’Italiano. Sogna il San Paolo e ci vorrebbe giocare la Champions. Eremenko il profilo adatto. Anche tatticamente. Ha un gran tiro, ha talento e può giocare in mezzo e anche da trequartista: potrebbe essere una soluzione in più. Là dove il primo nome davanti a tutti resta quello di Candreva. Che la Lazio però si tiene stretta.
Fonte: Corriere dello sport
La redazione
F.G.
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