Avanti così, decisi, pronti a giocarsi le proprie chance sino all’ultimo. Perché la Juventus è decisa a non lasciare nulla di intentato pur di mettere a disposizione del nuovo tecnico Antonio Conte un centrocampista del calibro di Gökhan Inler, strappandolo (si fa per dire) all’Udinese e strappandolo (si fa mica tanto per dire, visto che i partenopei non la prenderebbero bene…) alla concorrenza del Napoli. Che la concorrenza fosse agguerrita (e peraltro in posizione di vantaggio, per questioni di tempistiche di manovra), lo si sapeva. Ma i contatti che continuano a susseguirsi tra i vertici della società di corso Galileo Ferraris, i dirigenti friulani e l’agente del calciatore svizzero lasciano ampi spiragli d’ottimismo. Insomma, la sensazione in casa Juventus è che sia possibile recuperare il terreno perso e mettersi addirittura in una condizione di vantaggio.
STRATEGIE – Il quadro della situazione, al momento, prevede l’esistenza di una intesa di massima tra i Pozzo e Aurelio De Laurentiis: circa 15 milioni di euro (con annessa metà del cartellino di Denis) in cambio del mediano. Ecco quanto pattuito gia in tempi non sospetti. Ma prevede – sempre il quadro della situazione, si intende – un bella fumata nera scaturita dalle esibite volontà del procuratore di Inler, Dino Lamberti. Non è scoccata la scinitilla, per ora. Per questioni generali e per questioni, anche, economiche. Scintilla che, invece, è scoccata a margine di un summit con i rappresentanti della Juve tenutosi nelle scorse settimane, quando non era ancora emersa l’offensiva bianconera, che si voleva tenere celata (a dimostrazione della serietà degli intenti…). Juventus che prospetta un ruolo da protagonista (e fin qui, nulla di diverso rispetto alla controparte) e prospetta anche un ingaggio da top player: s’aggirerebbe attorno a quota 2,2 -2,3 milioni di euro a stagione, più i soliti bonus legati al rendimento personale del giocatore ed a quello della squadra. Considerando che il Napoli ha appena ritoccatto il contratto di Edinson Cavani uno degli uomini simbolo – a 1,8 milioni all’anno più premi, appare ben difficile pensare che possa superare questa cifra per Inler (questione di budget, ma più ancora di equilibri e dinamiche dello spogliatoio). Da aggiungere, infine, per completare la panoramica, l’incognita Bayer Leverkusen, altra candidata ad acquistare le prestazioni del centrocampista che tuttavia – a quanto risulta – ha avanzato una interessante offerta al giocatore, ma non s’è ancora fatta viva con l’Udinese.
La Redazione
C.T.
Fonte: Tuttosport
