È intervenuto ai microfoni di Si gonfia la rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC, il direttore di IamNaples.it Ciro Troise. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Dopo la seduta mattutina si torna in campo oggi alle 17. Benitez lavora molto sul pallone e fa continui focus sul centrocampo. Lo spagnolo ha capito che ci vorrà un gran lavoro per abituare i calciatori al nuovo modulo ed al nuovo atteggiamento tattico. Il Napoli sta vivendo un cambiamento radicale, ma c’è serenità ed ottimismo. Benitez parla molto con i calciatori e spesso si intrattiene in colloqui individuali, i disorientamenti iniziali sono scomparsi. Anche chi andrà via lavora con impegno ed entusiasmo. Differenze? La filosofia italiana di Mazzarri metteva al centro l’aspetto tattico e fisico. Benitez è cresciuto nel Real Madrid e mette la tecnica al primissimo posto, ma l’aspetto tattico non viene trascurato perché Rafa ne è un maestro. Mazzarri si concentrava molto sulla preparazione atletica perché il suo era un calcio fisico e di corsa, Benitez punta alla circolazione della palla ed alla copertura degli spazi. L’assenza dell’attaccante si avverte, Calaiò si sta allenando alla grande ma l’assenza del 9 si avverte. Damiao per il lavoro che fa potrebbe essere il tassello ideale per l’attacco azzurro. Meireles? Nome che non va escluso. La questione centrocampo è stata messa in stand-by perché c’è Gargano da valutare e Donadel e Radosevic da piazzare. Gonalons è ancora un nome caldo. Ma al momento si pensa a risolvere la questione portiere ed attaccante. Albiol? Non credo che sarà l’unico acquisto per la difesa. Io vedo un Fernandez indietro nelle gerarchie e se dovesse partire si potrà cercare di prendere un altro difensore come Astori”.
La Redazione
L.D.M.
