Emanuele Calaiò al Napoli, di nuovo, fino al 30 giugno 2015, più un’opzione per un’altra stagione. La trattativa con il Siena si è sbloccata all’improvviso, sono scesi in campo ancora una volta i presidenti, De Laurentiis e Mezzaroma, che oggi a Milano si vedranno per l’assemblea di Lega e formalizzeranno l’operazione alla quale, nel frattempo, hanno continuato a lavorare anche gli uomini mercato delle due società, Bigon e Antonelli, e gli agenti del calciatore. A meno di una nuova clamorosa offerta del Palermo dell’ultimo momento – a Milano ieri c’era anche l’ad rosanero Pietro Lo Monaco – oggi SuperManu sarà di nuovo un giocatore del Napoli. Finalmente.
LA SVOLTA – La trattativa era andata troppo per le lunghe, l’inserimento del Palermo aveva complicato l’operazione. Il nodo era la natura del trasferimento di Calaiò: il Siena avrebbe rinunciato al suo centravanti solo di fronte ad un’offerta per l’acquisto a titolo definitivo, mentre l’ipotesi a cui aveva lavorato il Napoli era quella di un prestito con diritto di riscatto, magari con un “obbligo” di riscatto condizionato alla qualificazione in Champions; viceversa, il Palermo era pronto (lo sarebbe ancora) a prendere Calaiò pagandolo tutto e subito. L’intervento dei due presidenti ha permesso di superare la fase di stallo, il Napoli è andato incontro alle richieste del Siena: pagherà subito per riprendersi SuperManu mettendo sul piatto una cifra intorno ai 2 milioni di euro, senza aspettare giugno. Dando una certezza al Siena che nell’operazione sacrifica un giocatore importantissimo sul piano tecnico. La formula, l’acquisto del giocatore e non un prestito con eventuale riscatto, soddisfa le esigenze economiche del Siena e supera la proposta del Palermo. A questo punto solo un clamoroso rilancio dei rosanero, a cifre ben più alte, potrebbe cambiare le carte in tavola. Ma la parola è parola.
LA SCELTA – Nel giorno del suo ritorno in azzurro Calaiò si legherà al Napoli fono al 30 giugno 2015, dunque per due stagioni e mezzo, un anno in più rispetto all’attuale accordo che lo lega (o lo legava…) al Siena. Nel contratto sarà inserita anche un’opzione per un altro anno: nel 2016 l’attaccante siciliano avrà 34 anni ed avrà disputato nel frattempo l’ottava stagione con il Napoli. I dettagli sono stati discussi ieri tra il ds azzurro Bigon e gli agenti dell’attaccante, Alessandro Moggi e Marco Sommella. Il pressing del Palermo, va detto, è stato forte, per la prima volta in carriera il giocatore avrebbe indossato la maglia della squadra della sua città, lui che calcisticamente era cresciuto al nord, a Torino, e che in Sicilia era tornato solo part-time a Messina. Quando il Palermo si è fatto avanti, però, Calaiò aveva già dato la sua parola al Napoli e alla fine ha detto sì alla squadra che si era mossa per prima. La trattativa si era bloccata davanti all’ostacolo della formula, perché il Siena appunto non gradiva il trasferimento a titolo temporaneo. Ma ora è tutto risolto.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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