Luka Jovic piace a quasi tutti i club italiani. E Fali Ramadani, il suo agente, ne ha già parlato con Milan e Napoli, in particolare, così come all’Inter per un eventuale addio di Lautaro Martinez. Il problema è sempre lo stesso, per tutte le società: lo stipendio monstre del giocatore da 8 milioni di euro più bonus che lo portano a sforare i 10. Una cifra troppo alta.
DECRETO CRESCITA – Da questo punto di vista c’è una possibilità, più un barlume, che potrebbe far fare uno strappo alla regola ai club italiani. Perché gli sportivi dai salari mostruosi possono arrivare in Italia con una fiscalità migliore rispetto agli altri. Così la Fiorentina ha potuto permettersi i 4 milioni di euro di Ribery. Ma per il Milan, in particolare, c’è il problema che Elliott vuole ridimensionare, fissando un tetto a 2,5 milioni di euro, con qualche possibilità di sforo. Uguale il Napoli che, per questo motivo, non vuole spendere 6 milioni per Mertens. In caso Jovic dovrebbe comunque abbassarsi lo stipendio per essere preso in considerazione dalle italiane.
Fonte: Tmw
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