Sulle tracce di Marco Verratti, in estate c’era anche il Napoli. Oggi non risultano rilanci, benché i gossip attorno al regista del Psg coinvolgano ancora il club azzurro. Nessun triangolo: si profila una sfida tra Juve e Milan. A differenza che per Luis Muriel, attaccante colombiano dell’Udinese, al centro di un intrigo che abbraccia davvero le prime tre della classifica.
SCENARIO – A tratteggiarlo l’agente Helmut Wenkin, che ha ammesso l’interesse di tutte. Prima dichiarazione, martedì 16 aprile: «Luis diventerà uno dei migliori giocatori del mondo: l’interesse di Juventus e Napoli è motivo di grande orgoglio, però ci sono anche altre squadre. E’ ancora agli inizi della carriera: gradualmente sarà pronto per giocare con le più forti». Seconda dichiarazione, giovedì 18: «Ci sono stati contatti con Milan e Juventus». Il manager, a dire il vero, aggiunge che nonostante i tanti club, anche stranieri, in corsa, Muriel continuerà a indossare la maglia dell’Udinese, ma le dritte che legittimano le indiscrezioni bastano a disegnare un suggestivo scenario di mercato.
CORSIA – Il Napoli, che aveva inseguito la punta già a luglio e la colloca tuttora in posizione di rilievo nel suo progetto-giovani, è stregato, oltre che dalle doti tecniche, dalla duttilità che ne permetterebbe l’impiego in più ruoli offensivi: il presidente Aurelio De Laurentiis vorrebbe tesserarlo a prescindere dal futuro di Edinson Cavani – la speranza, ovviamente, è affiancarlo all’uruguaiano – e ha già bussato alle porte dell’Udinese, chiedendolo congiuntamente al centrocampista argentino Roberto Pereyra. A tener conto della tempestività azzurra, la sensazione è che non s’infiammi un’asta, ma che Juve e Milan, piuttosto, sfidino il Napoli. I bianconeri pensano al gioiello di Santo Tomas per completare l’attacco, assegnando però la priorità a un top player. Nelle settimane scorse è stato segnalato a Vinovo uno dei collaboratori italiani di Wenkin ed è possibile che l’ad Beppe Marotta cerchi di tracciare una corsia preferenziale tra le tante comproprietà da definire con l’Udinese: Mauricio Isla (la cui conferma è da discutere), Kwadwo Asamoh (riscatto scontato) e Cristian Pasquato (attualmente in prestito al Bologna).
SPAZIO – Il Milan, da parte sua, progetta d’impiegare Muriel sulla fascia destra per sostituire Kevin Prince Boateng se dovesse andar via, o restituirgli, in caso di conferma, la linea mediana. Rispetto a M’Baye Niang, in cui pure la società crede moltissimo, l’attaccante friulano è più smaliziato (ha solo tre anni in più, ma ormai da due stagioni, tra Lecce e Udine, è titolare), in ogni caso ci sarebbe spazio per entrambi: il colombiano e Riccardo Saponara, di rientro da Empoli, andrebbero a sostituire infatti Krkic Bojan (niente riscatto) e Robinho, affiancando così nel reparto offensivo il francese arrivato dal Caen, Mario Balotelli, Giampaolo Pazzini e Stephan El Shaarawy.
CRESCITA – Tutto aperto. S’annuncia un’estate calda. Anche perché, sinceramente, qualche spiraglio, a Udine, s’intravvede: «Muriel – spiega il presidente Giampolo Pozzo – è in prospettiva il migliore che abbiamo avuto. E’ giovane e ancora in fase di crescita, tuttavia fa già cose fenomenali. A mio giudizio gli farebbe bene rimanere altri due o tre anni con noi, certo se continua così sarà dura». E Francesco Guidolin sottoscrive: «Se disputerà le ultime partite al livello di Parma, trattenerlo diventerà difficile».
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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