Chili in più e carattere forte dovranno essere i due criteri per la scelta dei rinforzi per il Napoli edizione 2029-2020. E l’arrivo di Di Lorenzo, per il quale si attende ancora il tweet di benvenuto del presidente De Laurentiis, è il primo segnale di come il Napoli abbia intenzione di operare nella campagna di potenziamento della squadra. Questo ragazzone 25enne è alto 1,83 per 80 kg di potenza e velocità, sfrontato quanto occorre per dare un dinamismo diverso su quella corsia destra che per quattro anni è stata degnamente battuta da Hysaj.
Con il sistema di gioco adottato da Ancelotti, il Napoli continuerà a fare gioco partendo da tre centrali difensivi e i due esterni della retroguardia (si ipotizzano possano essere proprio Di Lorenzo e Ghoulam) dovranno spingere per proporsi più spesso anche in zona cross. L’altro profilo individuato per alzare il tasso tecnico e di sostanza del centrocampo è Jordan Veretout, il 26enne francese di proprietà della Fiorentina, ma che ha già trovato un accordo con il Napoli mediante il suo agente Mario Giuffredi. Veretout, 1,77 per 75 kg, è stato apprezzato dal club azzurro per le sue doti: visione di gioco, capacità di giocare sia da regista che da mediano, abile sui calci piazzati e quando c’è da tirare un rigore, non si tira mai indietro. Ma fino a quando il ds Giuntoli non avrà sistemato Rog e Diawara, o se il Psg non verrà a prendersi Allan, non sarà possibile provvedere al secondo investimento dopo Di Lorenzo.
Ma lì dove il Napoli spera di trovare la figura giusta, è la punta centrale. Non per sostituire Milik, bensì per affiancarlo e (perchè no) anche aiutarlo nel processo di crescita finora solo abbozzato. Oltre a Belotti e Icardi, il terzo grande profilo che De Laurentiis vorrebbe regalare ad Ancelotti è Diego Costa. Lo spagnolo-brasiliano ha cattiveria e sostanza a sufficienza per fare la ‘guerra’ con tutti i difensori del mondo, forte come è del 1,86 di altezza e di ben 85 chilogrammi di peso. Sarebbe il profilo giusto per esaltare nuovamente la torcida partenopea e con Jorge Mendes è stato già avviato un dialogo con Enrique Cerezo, presidente dell’Atletico Madrid. Il grande mediatore dell’operazione è Jorge Mendes e l’ostacolo più grande è caratterizzato da quel contratto da circa 10 milioni a stagione, una cifra elevata per le casse del Napoli eppure modificabile nella misura in cui si possa pensare a spalmare per un altro paio di anni l’attuale accordo che scadrà nel 2021. Se c’è un calciatore in grado di trasformare il Napoli in una squadra cinica e vincente, questo è Diego Costa.
Fonte: Sportmediaset
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