La Juve pensa concretamente al futuro e nei giorni scorsi c’è stato un incontro a sorpresa con Mino Raiola. Al centro dell’interesse bianconero c’è Erling Braut Haaland, gioiello classe 2000 del Salisburgo, fin qui 19 gol tra Bundesliga austriaca e Champions League. Nel massimo torneo europeo per club Haaland è capocannoniere con 7 reti (tripletta al Genk, 3 gol al Napoli tra andata e ritorno, uno a Liverpool), a quota 6 lo segue Lewandowski. Stiamo parlando di un fantastico talento, per tutti gli addetti ai lavori molti più di un predestinato. La Juve vuole programmare il futuro ingaggiando un gioiello di questo spessore e ha mosso i primi passi per capire la valutazione (non meno di 80-90 milioni). E il fatto che ci sia dietro Raiola – artefice dell’operazione De Ligt – è un segnale significativo. Su Haaland c’è il Manchester United, il papà dell’attaccante ha recentemente detto che la Premier sarebbe la destinazione migliore, ma i rapporti tra Raiola e i Red Devils si sono deteriorati dopo il naufragio della cessione di Pogba. Ecco perché la Juve ha voluto programmare questo incontro, a conferma del forte interesse per il classe 2000. Anche il Napoli ha organizzato un summit negli ultimi giorni con Raiola, a testimonianza che stiamo parlando del giovane prospetto più richiesto sul mercato europeo.
Fonte: AlfredoPedullà
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