Sebastian Sosa, diciottenne attaccante del Cerro Largo, formazione uruguagia in corsa per il titolo di Clausura, potrebbe arrivare a Napoli quantoprima per perfezionare la pratica di trasferimento. Il club di appartenenza ha avallato la cessione in Italia ed ora mancano solo dettagli per definire l’operazione. In queste ore, dopo l’offerta del Napoli presentata tramite il capo degli osservatori, Maurizio Micheli, si è attivato tanto il papà del calciatore, Heberley Sosa, ex attaccante della Celeste e del Penarol. E’ stato Sosa senior, noto con il soprannome di «el mosquito», a spingere affinchè il figlio approdasse in Italia ed in particolare a Napoli dove hanno avuto modo di maturare ed approdare in Nazionale sia Cavani che Gargano.
Sebastian Sosa, classe ‘94, alto 1.83 cm per 71 kg, si è messo in luce durante questa stagione agonistica nelle fila del Cerro Largo. E’ una punta centrale, di piede destro, molto mobile sul fronte d’attacco e con un discreto fiuto del gol. Fa parte già dell’Under 20. E chi lo conosce bene sostiene che possa percorrere le orme di Cavani. Su di lui s’erano fiondati due club tedeschi, in particolare lo Schalke 04 che aveva presentato un’offerta formale sia al Cerro Largo che al papà del calciatore. E c’era stato un interessamento del Palermo. Poi l’intervento deciso di Micheli, che si è recato di persona in Uruguay, ha spiazzato la concorrenza evitando che s’innescasse un’asta. Ora si tratta di limare alcuni dettagli di natura economica per dare l’annuncio.
Micheli, dopo il contatto con i dirigenti del Cerro Largo, si è spostato in Argentina per visionare altri giovani emergenti. Intanto a Montevideo, i dirigenti del Nacional aspettano di sapere se il Napoli è interessato a Facundo Piriz e Gonzalo Bueno, entrambi svincolabili tramite clausore rescissorie che non superano i tre milioni di euro complessivi (2 per il centrocampista, 1 per l’attaccante). Nel frattempo Pablo Bentancur, il manager a cui si appoggia anche il papà di Sebastian Sosa, sta lavorando nell’ombra per pilotare il trasferimento di Gaston Ramirez alla corte di De Laurentiis. Al momento, il divario tra richiesta ed offerta è ancora ampio in quanto occorre soddisfare il Bologna (proprietario per il 70%) ed il Penarol (per il 30 per cento).
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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