In principio fu il Pampa Sosa, un colpo a effetto come quello di Inler, ma sull’autostrada è passata anche gente come il centrocampista brasiliano Toledo Machado e il portiere belga Olivier Renard. Ieri, oggi e domani? Beh, l’occhio del Napoli già guarda un paio di giocatori dell’Udinese, storico alleato di mercato: Thomas Heurtaux e Silvan Widmer. «Tra i due club c’è un buon feeling», ha detto ieri il presidente friulano, Mario Soldati, a Radio Marte. Già, proprio così, profumi di intesa sin dall’alba del dopo fallimento, tra Napoli e Udine. Dieci anni di affari e di scambi, a partire dal d.g. Pierpaolo Marino. E a seguire: Sosa, Toledo, Renard, Inler, Armero, e poi Domizzi, Denis e così via. Tutto qua? Macché: Fabio Viviani, primo vice del napoletano Edy Reja, e Paolo Miano, ex centrocampista azzurro, recitano ora rispettivamente da vice di Guidolin e da membro dello staff tecnico bianconero; e infine c’è Vagheggi, negli Anni 80 attaccante del Napoli e ora braccio destro dei Pozzo. Per finire. Forse. Sì, il dubbio è davvero una costante. Non è un mistero che il club azzurro stia valutando da un po’ con attenzione le prestazioni e le evoluzioni del ventiseienne difensore-goleador francese, Heurtaux, e del giovane collega dell’Under 21 svizzera, Widmer, abile interprete di ogni ruolo della fascia destra. Come sempre, del resto.
Fonte: Corriere dello sport
