Vargas, innanzitutto e poi tanti altri. Nomi, contatti, voci, indiscrezioni: il mercato sta entrando nel vivo. Eduardo Vargas, impegnato in nottata con l’Universidad del Chile nella finale di ritorno della coppa Sudamerica contro la squadra ecuadoriana della Ldu Quito.
Il cileno, 22 anni, è considerato l’erede di Sanchez. L’Universidad de Chile è proprietaria del 65% del cartellino, il 25% al Cobreloa (altra squadra cilena), il dieci per cento è del calciatore. Tredici milioni la base della trattativa, sull’attaccante cileno si può scatenare una vera e propria asta: c’è anche la squadra russa dello Zenit San Pietroburgo. L’affare si può chiudere a sedici milioni. In passato per Vargas si era mossa anche l’Inter. Sull’ingaggio si può lavorare, Vargas guadagna 150mila euro, ovviamente il passaggio a un club europeo comporterebbe un aumento sostanzioso di stipendio. Vargas è assistito da Cristian Ogaldi impegnato ieri in una riunione operativa e che poi ha seguito la partita dell’Universidad de Chile.
Spuntano nomi nuovi per l’attacco: il croato Petric dell’Amburgo, trent’anni, nazionale, attaccante centrale. E l’argentino Saviola del Benfica, un esterno d’attacco. Petric dal 2008 col club tedesco, 33 gol in 79 presenze. Saviola, trent’anni, ex Barça e Real Madrid, ora in forza alla squadra portoghese che potrebbe essere avversaria del Napoli in Champions. Sul mercato italiano la suggestione potrebbe essere Borriello che la Roma darà in prestito. Una semplice suggestione, il problema non sarebbe rappresentato dall’ingaggio (si potrebbe trovare un punto d’intesa come fu fatto per Pandev con l’Inter) m dalla funzionalità al progetto Mazzarri. Borriello è infatti una punta centrale statica, caratteristiche non richieste dal tecnico del Napoli e poi è uno di quelli che vorrebbe spazio e quindi metterebbe pressione a Cavani.
Paul Dybala, 18 anni, l’argentino dell’Instituto Cordoba è un altro dei sudamericani seguiti dal capo degli osservatori azzurri Micheli. «Il Napoli? Sarebbe bello giocare nella squadra del più grande di sempre Diego Armando Maradona e al fianco di giocatori come Lavezzi e Cavani. Ma per il momento penso soltanto all’Instituto», ha dichiarato al quotidiano argentino Podio. Altre voci di attaccanti accostati al Napoli: gli svizzeri Derdiyok del Bayer Leverkusen (valutazione nove milioni) e Shaquiri del Basilea che però si potrebbe trattare a giugno. Per l’attacco un altro nome è Farfan dello Schalke 04 in scadenza di contratto con il club tedesco.
Occhi puntati anche sull’esterno di centrocampo. Il brasiliano Cortes del Botafogo è stato visionato ed è un obiettivo, piace Antonelli del Genoa. Un’altra pedina che si andrà eventualmente a colmare è quella del centrale: il ghanese Muntari dell’Inter ha esperienza internazionale e potrebbe fare al caso del Napoli. Sfuma definitivamente l’ipotesi legata all’argentino Yacob del Racing smentita arrivata anche dal suo procuratore Marcelo Simonian. Difficile arrivare anche ai francesi, costosi Gonalons e Matuidi. Stesso discorso per il brasiliano Ederson del Lione.
In difesa si attende con fiducia il completo recupero di Britos e il Napoli non dovrebbe effettuare altre operazioni nel reparto. Chivu dell’Inter potrebbe finire al Genoa con un biennale, sicuramente lascerà i nerazzurri: difficile che il Napoli decida di fare uno sforzo per arrivare al rumeno. Rodriguez dello Zurigo è stato visionato, una relazione in occasione del match di Europa League contro la Lazio.
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
