Il Nano su, il Puffo giù. Il borsino del Napoli parla chiaro: se Insigne (il Nano) ha cominciato a far girare la testa un po’ a tutti, c’è Gargano il Mota (il Puffo) che invece comincia a soffrire di mal di testa. Seriamente.
IN ATTESA– E allora, la situazione. La situazione un po’ paradossale, se vogliamo, di un centrocampista che nell’era Mazzarri è sempre stato in cima alle preferenze tecniche, e ha sempre girato a mille, e che all’improvviso s’è ritrovato a perdere quota: «Con il nuovo modulo si giocherà il posto con Inler. E lo svizzero parte avanti». Parole del boss. Parole di un allenatore che ha spiegato chiaramente, e senza mezzi termini, quale sia la gerarchia vigente. E Gargano? Si allena e non molla, anzi dribbla e sprizza gradimento, ma nel frattempo si guarda intorno: il Valencia è in pressing e sonda, come anche un po’ di club inglesi, tedeschi, turchi e di A, ma di concreto non c’è ancora granché. Per ora: se arriverà l’offerta giusta, il Napoli la valuterà attentamente. In bilico anche il futuro di Rosati, che di trascorrere un’altra stagione da portiere spettatore non ha – lecitamente – alcuna voglia. Per il resto, Dumitru è pronto a trasferirsi alla Ternana e Dezi al Barletta (in prestito), mentre Bariti e Fornito piacciono all’Avellino.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.F.
