Bigon interroga i suoi uomini-mercato sparpagliati qua e là e le risposte che arrivano non devono essere buone: in giro non c’è nulla che faccia al caso del Napoli. Ovvero un portiere più o meno bravo e più o meno pronto per l’uso.
D’altronde, se ci fosse uno del genere, non si capisce perché sarebbe senza squadra. Insomma, l’infortunio di Rafael diventa un gran bell’impiccio. Soprattutto a mercato chiuso. E non di piccola entità. Perché le cose sono due: se Reina conferma i progressi fisici e mette da parte i malanni che comunque hanno caratterizzato gli ultimi due mesi e mezzo a Napoli, allora la questione portiere può anche non essere prioritaria.
Altrimenti, il guaio è davvero serio: perché il terzo portiere è Roberto Colombo che non gioca una partita dal maggio del 2011 (quando era alla Triestina) e il quarto è Nikita Contini, non ancora 18enne, che è il titolare della primavera di Saurini.
Cosa fare? Per prima cosa capire come sta lo spagnolo. E non bisogna scrutare la palla di vetro per avere l’esito. Basta chiederglielo. Come hanno fatto ieri a Castelvolturno. E Pepe ha rassicurato tutti. Sta bene e il dolore alla schiena che lo ha costretto a non partire titolare contro lo Swansea non è sparito completamente ma appare sopportabile. Fin qui, buone notizie. Solo che a vedere quello che è successo da dicembre in poi, Benitez non ha molto da sorridere. In sintesi, lo spagnolo in prestito dal Liverpool, dopo la gara con la Lazio ha iniziato la sua traversia fisica che lo portato persino a rinunciare alla supersfida di Champions con l’Arsenal. Ha chiuso il 2013 rifacendosi male al Sant’Elia alla fine del primo tempo della gara con il Cagliari e poi ha iniziato il 2014 con dolori alla schiena che spesso – molto spesso – lo hanno costretto al forfait. In totale, dal 2 dicembre a oggi ha giocato solo 5 partite da titolare e poi un tempo in Sardegna e l’altro in Galles. Da agosto a novembre, invece, non aveva lasciato a Rafael nulla: neppure le briciole.
Se tornerà quello di prima di dicembre, inutile gettare soldi dalla finestra. Anche perché il Napoli ha già un altro portiere pronto a giugno che è Andujar. Bigon non deve solo sondare il mercato ma trovare anche un’alternativa. Molti i nomi che ieri sono stati offerti al ds azzurro: favorito attualmente sembra essere il portiere tedesco classe ’81 Weise. Ma il Napoli prende informazioni anche sullo scozzese Craig Gordon. Alternative: Fabian Carini, ex Juve e Inter, e Mathieu Moreau, ex Ternana e Varese.
Prossimi giorni decisivi. Nel frattempo Rafael ieri è stato a Castelvolturno per salutare i compagni di squadra. «Con la tua benedizione Signore, ho la certezza che tornerò più forte che mai! Grazie per tutti i messaggi che avete inviato, siete stati bravissimi con me! Sono orgoglioso, e molto felice de giocare qui! Tornerò presto!», le parole che il 24enne ha affidato a un video. L’atleta di Dio in queste ore deciderà se tornare in Brasile per sottoporsi all’intervento al crociato – soprattutto perché poi resterebbe lì per la lunga riabilitazione – oppure si affiderà all’ortopedico degli azzurri, il professore Mariani.
Fonte: Il Mattino
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