NAPOLI – Mercato ribollente, già da ora (strano se fosse il contrario), mercato di linee parallele, bisettrici, intersecanti. Linee per adesso impazzite, visto che molto si chiacchiera (di tutto e tutti), anche in modo esagerato, e poi difficilmente si va al dunque. Benitez ha intanto già fatto un’imponente irruzione mediatica ed informatica, prima di quella fisica (21 giugno), e sta tracciando il nuovo identikit della squadra. Dando forse precedenza a quella difesa (in attesa peraltro della “sentenza” Cavani), su cui non transige, e sulla quale ha sempre posto l’accento per assicurarsi i (numerosi) trofei.
RAMI NUOVI – Nomi nuovi ce ne sono, eccome. Tra questi di sicuro campeggia quello di Adil Rami. Si sa che il corazziere franco-marocchino incontri il pieno gradimento di Don Rafa, ed il suo (di gradimento) non si sposa più con i colori del Valencia. Un metro e novanta di statura, altrettanti (i decimali) anche di peso, fanno di Rami un calciatore di stazza fisica al di là dell’ordinario, ma accompagnata da buona mobilità. Il nazionale francese, su cui hanno messo gli occhi pure Barcellona ed Inter, è stato però un indiscutibile pilastro nei club dove ha militato, partendo dal Frejus e poi il lustro di Lilla, con un campionato di Ligue 1 in bacheca assieme alla Coppa di Francia, e poi due anni di Valencia con più chiari che scuri.
AFFIDABILITA’ – Meglio soprattutto sino a metà dell’ultimo campionato, poi per lui diverse tribune. Meglio ancora nell’annata precedente, 6 gol in un vero tour de force di 53 presenze fra campionato e coppe varie. Fisicità, tempra da lottatore irriducibile, abile nell’anticipo e nel gioco aereo, con buona visione di gioco (sa all’occorrenza anche far ripartire l’azione), ha ultimamente agito in prevalenza da centrale (destro) nel quartetto di difesa, ruolo che ricopre anche con i Bleus. Logico che queste caratteristiche possano accendere l’interesse di Benitez, che ha sempre impostato le sue retroguardie con elementi di spiccata fisicità, ma anche professionalità e grinta. Cose che non gli difettano, altri punti a favore del corso, oltre al fatto di essere ormai un (conclamato) calciatore di respiro europeo. Un gradino più su di Astori ora nelle gerarchie di gradimento, ma non è detto che il cagliaritano (i quotidiani locali lo pongono in bilico tra Juve e Napoli) possa sfumare, visto che per rafforzare la difesa gli obiettivi dovrebbero essere un paio. L’altro nome (più) in voga è però quello dello slovacco Skrtel.
SI PUO’ FARE – C’è una clausola rescissoria fissata in 12,5 milioni passibile di sconto, visto che al momento il piatto del club spagnolo piange abbastanza. Possibilità quindi di rilevarlo per una decina di milioni (passò da Lilla al Valencia per 6), aste permettendo, e di spuntare un ingaggio di circa 1,2 milioni di euro. Per Adil Rami la piazza azzurra è più che appetibile, poiché il suo Valencia è fuori dal giro-Champions, e per il Napoli lui sarebbe un punto di forza in più. Inoltre, da quelle parti nessuno ha mai dimenticato il nome di Rafa: a Valencia ha tuttora una corsia preferenziale.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione L.D.M.
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