Ciro Venerato ha svelato alcuni retroscena legati al caso Younes-Napoli, ancota lontano dall’essere chiarito: “Quella di Younes è stata una fuga, una fuga così improvvisa che ha colto di sorpresa anche il suo procuratore Luca Innocentin. Il procuratore ne è venuto a sapere solo quando il ragazzo era a Roma, ed ha avvertito De Laurentiis e Giuntoli. Il Napoli magari può essere biasimato per alcune falle organizzative, ma non ricordo un atteggiamento del genere da parte di un professionista. Quando De Laurentiis ha raggiunto telefonicamente il ragazzo, il giocatore ha comunicato che andava via dicendogli che stava morendo il nonno, situazione confermata in buona fede anche dall’agente. Poi si è scoperto altro, e la cosa ha ferito molto il Napoli. Non c’è stato nessun problema economico, né il ragazzo era stato offerto al Sassuolo per l’affare Politano, e non credo che ci siano stati problemi relativi al San Paolo e a Castel Volturno. Al Napoli sono convinti che Salihamidžić, ex juventino attuale ds del Bayern, abbia chiamato l’Ajax dicendo che se il ragazzo rinnovasse il contratto, i bavaresi lo acquisterebbero per la prossima stagione. C’era un’ipotesi di rinnovo unilaterale in caso di 70% di partite giocate, ma tale circostanza non è più possibile. Il Napoli ha già depositato il suo contratto per cinque anni da 1.2 milioni più 200mila euro di bonus: quindi se il Bayern vuole il ragazzo dovrà trattare con il club azzurro. L’ultima possibilità per Younes è presentarsi al tribunale dei diritti dell’uomo, se però non dovesse avere ragione gli toccherebbe una squalifica di qualche mese e, inoltre, un risarcimento danni nei confronti del club. Detto tutto ciò, non credo che a luglio vedremo Younes a Dimaro.”
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