Perché poi sempre qualcosa accadrà: è il mercato, signore e signori, e quando all’orizzonte sembra ci sia il nulla, spunta un’idea o persino un affare o qualcosa che cambi le prospettive. Per ora, la sintesi prevede la cessione di Radosevic: due milioni e trecentomila euro d’investimento finiti sistematicamente in panchina e la necessità di trovare una squadra per vedere il «bambino» fin dove può arrivare. Ma poi….
OCCHIO. E poi, si sa, le insidie e le sorprese: ad esempio, Henrique piace all’Internacional di Porto Alegre e conviene non credere che sia una soluzione impossibile. Per il momento è soltanto difficile, però mai di dire mai: e in quel caso, dovesse succedere, il Napoli avrebbe l’esigenza di andare a scovare un centrale. Una volta piaceva Ron Vlaar (30) dell’Aston Villa, poi l’olandese ha dovuto fermarsi per un incidente e la vicenda s’è arenata in infermeria. Altrimenti, per sfuggire all’ansia, dovendo pur tornare Ghoulam dalla coppa d’Africa, gli ultimi sei mesi di Britos sarebbero da centrali.
l’estate. Ma il mercato è anche altro: un’occhiata dentro di sé per capire cosa fare di quelli che hanno il contratto in scadenza come, Britos, Maggio e Mesto. La testa è anche altrove e in queste settimane si può cominciare a pensare al futuro: Matteo Darmian (25 appena compiuti) rientra perfettamente nei parametri della società e la sua elasticità lo pone in pole position perché uno che giochi a destra e a sinistra non è semplice da trovare. E poi è giovane, garantisce rendimento, è un Nazionale, dunque è «prospettico»: ma dipenderà dal Torino, dalle proprie richieste, dalla variabili impazzite del mercato.
Fonte: Corriere dello Sport
