Crescono a Madrid le voci di un possibile passaggio di Mario Suarez al Napoli, squadra in cui potrebbe seguirlo anche Alessio Cerci, arrivato quest’estate dal Torino. I due giocatori non sono sicuramente tra i favoriti del tecnico Simeone, sempre molto esigente al momento di schierare i migliori effettivi. Suarez, mediano dall’ottimo senso della posizione ma anche capace di impostare, era destinato ad essere titolare inamovibile all’inizio della stagione, visto l’addio di Tiago Mendes, il regista titolare. Ma il ritorno del portoghese all’Atletico negli ultimi giorni di mercato ha relegato nuovamente lo spagnolo classe’87 in panchina. In seguito l’infortunio del regista ex Juventus gli ha permesso di tornare in corsa per un posto in mezzo al campo e, nonostante i rapporti con Simeone non siano idilliaci, Suarez ha trovato ultimamente continuità di presenze e rendimento. Il suo procuratore, Manuel Quilón, per ora respinge tutte le voci che si sono venute a creare nei giorni scorsi: «In questo momento Mario sta giocando ed è contento perché l’Atletico è la sua squadra da sempre. Ha intenzione di guadagnarsi il suo posto da titolare nonostante non sia in ottimi rapporti con Simeone». Tuttavia Quilón lascia aperta una porta: «Per ora non c’è niente. Inoltre è molto presto per questo tipo di discorsi che adesso sono solamente speculazioni. Manca ancora più di un mese al mercato di gennaio». Parole che lasciano intendere che l’operazionenonè impossibile. Tutto dipenderà dalla costanza di utilizzo del calciatore da parte dell’allenatore, e dunque bisognerà vedere cosa accadrà domenica prossima, quando verosimilmente Tiago rientrerà dall’infortunio. Molto rispettato e benvoluto nell’ambiente dell’Atletico, Suarez ha quell’esperienza giusta anche in campo internazionale che farebbe molto comodo al Napoli di Benitez. E la procura di Quilón, stesso agente del tecnico spagnolo, può essere un elemento a favore nell’ottica di un eventuale trasferimento. Il caso Cerci è differente: l’attaccante pare essersi poco integrato negli schemi di Simeone, che gli preferisce regolarmente Turan e Griezmann. Arrivato in sovrappeso di qualche kg dopo il mondiale brasiliano, l’ex ala del Torino, già nel mirino del Napoli da tempo, ci ha messo molto a riprendere la forma giusta e nel frattempo è stato accantonato. Fino ad ora infatti il romano ha racimolato appena 4 presenze in campionato e 2 in Champions League, mettendo a segno una sola rete e partendo titolare solamente in un’occasione. Le sue ultime dichiarazioni dopo l’amichevole tra Italia e Albania hanno fatto capire quanto gli stia stretta la panchina dell’Atletico. Simeone avrà sentito e, conoscendolo, non gli renderà la vita facile. Le sue valigie sembrano già pronte, anche se la concorrenza sarà agguerrita.
Fonte: Il Mattino
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