DIMARO – Rafa Benitez è tornato indietro negli anni, a quando durante la sua esperienza al Liverpool era lui a costruire la squadra che avrebbe allenato. A Napoli le trattative le porta avanti e le conclude l’abile ds Bigon, ma Don Rafé è fondamentale nell’individuare i giocatori e nel telefonare ai diretti interessati per convincerli a sposare il progetto Napoli. Mertens, Callejon e Albiol: tre dei quattro nuovi acquisti sono stati presi grazie all’affondo del tecnico spagnolo. Benitez insomma è tornato a ricoprire il ruolo di tecnico-manager che gli ha permesso di togliersi grandi soddisfazioni personali, ma anche di far concludere affari d’oro soprattutto al Liverpool visto che all’Inter e al Chelsea sul mercato non gli hanno concesso nessun margine di movimento.
SCEGLIE RAFA – I colpi da lui suggeriti in passato certificano la sua abilità e fanno capire perché il Napoli ha deciso di affidarsi a Benitez per la costruzione della squadra. Lo spagnolo non solo indica le caratteristiche dei calciatori che più si adattano al suo 4-2-3-1, ma fa nomi, prende informazioni sui diretti interessati, li “approccia” e cerca di spingerli a dire sì al Napoli. E’ lui che certifica le operazioni da portare avanti e quelle da abbandonare anche perché è un tecnico aziendalista, abituato a guardare i conti e a fare di necessità virtù. «I giocatori li chiede l’allenatore – la linea più volte ripetuta dalla società – e a quel punto viene fatto il possibile per accontentarlo». Questo bonus Don Rafé se lo è guadagnato… dietro una scrivania grazie alle brillanti operazioni concluse. Affari snobbati a Liverpool solo da qualche detrattore che, dimenticando gli ammortamenti, fa passare per minusvalenze quelle che invece sono plusvalenze (Mascherano e Luis Garcia, per esempio).
Fonte: Corriere dello Sport
La redazione
F.G.
