Il Napoli non molla Verratti. Ieri pomeriggio l’incontro a Roma con il Pescara e l’offerta del club azzurro per la metà: cinque milioni più un giocatore da scegliere tra Bariti, Santana, Mannini e Fideleff. La confema dal direttore sportivo degli abruzzesi Delli Carri. «Ci siamo incontrati a Roma con il Napoli. Abbiamo fatto una lunga chiacchierata. Verratti? Tutto può ancora succedere». Il Pescara avrebbe espresso gradimento per Santana e Bariti. Il baby regista ha già scelto la Juve anzi ha già raggiunto l’accordo con il club bianconero ma De Laurentiis e Bigon non mollano la presa. Il gioiellino che ha fatto parte anche della prelista di Prandelli verrebbe lasciato ancora un anno a Pescara. Oggi i dirigenti abruzzesi incontreranno quelli juventini, partita apertissima.
Slitta invece la firma del Pocho al Psg. «Lavezzi, arriva o non arriva? Dovrebbe arrivare, dovrebbe arrivare», dice Carlo Ancelotti, allenatore del Psg. Il Pocho era annunciato ieri a Parigi per firma e visite, invece è rimasto in Argentina. Saranno questi giorni decisivi, anzi saranno queste ore decisive per il suo trasferimento. I soldi che il Napoli ricaverà dalla cessione verranno reinvestiti su difensore, centrocampista ed esterno sinistro. Si lavora soprattutto all’estero dove gli obiettivi sono più raggiungibili per i parametri imposti dal Napoli.
La società italiana con la quale trattare potrà essere ancora una volta l’Udinese, il club bianconero intende mettere sul mercato Armero e Cuadrado. Su Armero c’è anche il Milan che tiene sempre d’occhio Dossena. Ma l’elemento che più servirebbe al Napoli è Benatia, cioè un difensore centrale. Miranda, difensore brasiliano dell’Atletico Madrid è stato osservato dal club azzurro. Può giocare sul centro destra, cioè nel ruolo di Campagnaro ma non ha la fisicità richiesta da Mazzarri e il Napoli vorrà spendere molto meno di dieci milioni. Gamberini si svincola dalla Fiorentina, operazione che potrebbe essere più vantaggiosa da un punto di vista economico ma le richieste del tecnico erano state ben diverse e nella sua lista al primo posto come preferenza c’era addirittura Ivanovic del Chelsea. E poi il viola si esprime meglio da centrale difensivo, ruolo ricoperto già nel Napoli da Cannavaro e da Fernandez. Sull’argentino il direttore sportivo Bigon fa molto affidamento, come sul cileno Vargas. In piedi il discorso con Cissohko, l’esterno mancino del Lione, anche qui una questione di prezzo, il Napoli chiuderebbe al massimo a sette milioni e non ci pensa proprio di arrivare a dieci, cioè alla richiesta del club francese. Affare caldo, può sbloccarsi da un momento all’altro. Seguito con insistenza il centrocampista centrale cileno Medel. Il presidente del Siviglia, Lorenzo Del Nido, ha confermato: «Un club inglese e uno italiano mi hanno chiesto il prezzo. Ma al momento non ci sono novità». Il club italiano è il Napoli che sta valutando l’aspetto caratteriale del cileno, il costo dell’operazione e le caratteristiche tecniche. Medel è simile a Gargano, quindi non esattamente quell’elemento fisicamente prestante preferito da Mazzarri.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro