Vamos: e sono andati in giro per la Spagna, da Madrid a Valencia, nella nobiltà d’un calcio (evoluto) che el señor Rafa conosce in ogni suo angolo più sperduto. Vamos: e hanno cominciato a scandagliare un Paese che sta dominando, che ha talenti propri e d’importazione, che offre possibilità d’ogni genere e specie, che consente di intervenire in qualsiasi zona del campo. Vamos però partendo dalla capitale e poi spostandosi, lanciando un’occhiata per riflettere su altre opzioni e poi guardando pure dentro casa, per inviare un messaggio inequivocabile all’universo: «De Sanctis è un intoccabile».
L’ALA CHE VOLA – José Maria Callejon (26) ha un curriculum vitae da far impallidire: basta e avanza il Real Madrid (ma mettete anche l’Espanyol) per dare un senso alla sua carriera. L’esterno che può tornare utile, in versione 4-2-3-1, ha le caratteristiche d’un giovanotto che con Mourinho ha giocato eccome, che può aver mercato (e ce l’ha) e che a Benitez va bene, anzi benissimo, per irrobustire l’organico del Napoli e cingerlo di internazionalità. L’idea è stata lanciata lì nel primo summit, poi coltivata, infine lasciata germogliare ufficialmente: Manuel Garcia Quilon, il manager del tecnico, ha nel proprio «portafoglio» anche quest’ala moderna che nei trenta metri sa come farti male, che si concede con umiltà alla fase passiva e che sa concedere gli equilibri giusti.
IN DIFESA – Ma la nuova frontiera è stata ormai superata e conviene restarci, perché nel Valencia c’è un corazziere che garantisce qualità e quantità, che ha piede e fisicità, che è nazionale francese e un pilastro d’una squadra rimasta scottata dall’eliminazione dai preliminari di Champions all’ultima di campionato: Adil Rami (28) ha l’autorevolezza necessaria per dare ulteriore spessore ad una retroguardia che va riveduta e un pochino corretta, ma che ha uno zoccolo duro dal quale Benitez non si staccherà.
NUMBER ONE – E si riparte da loro, dalla vecchia guardia, soprattutto da Morgan De Sanctis, ritenuto dall’allenatore un caposaldo e confermatissimo, al di là d’ogni chiacchiericcio del mercato, dal «cinguettio» di De Laurentiis: «De Sanctis è il portiere scelto da Benitez». A lui la porta e a Rami, con Cannavaro al fianco, la cerniera da sistemare proprio dinnanzi al numero uno.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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