Abbondare è sempre meglio che deficere, vale anche per il Napoli del futuro, che da oggi si lancerà sul mercato per una squadra sempre più forte: e allora, Dzeko e Osvaldo, l’uno e/o l’altro, avendo chiaro in mente il progetto, sapendo che qualsiasi allenatore non si negherebbe né un bosniaco di quella stazza, né un argentino con quel talento. La strana coppia, poi, si può persino sposare, ma tutto dipenderà da Edinson Cavani e da ciò che gli riserverà il destino, dagli sviluppi di un mercato che è variabile non solo negli umori ma nelle destinazioni. Il Napoli punta in alto, lo fa attraverso lo spessore internazionale dei suoi interpreti finiti nel mirino: e Dzeko (27) e Osvaldo (27) rappresentano i primi due top player della lista – scegliere voi a chi dare la preferenza – magari da inseguire assieme a Jovetic (24), un altro che fa ammattire la folla e che piace a De Laurentiis in persona.
VOLA COLOMBIA – Ma è il momento dei colombiani: le difficoltà per il rinnovo di Zuniga, e il rischio di doverlo cedere – alla Juve? alla Roma? a chi offre di più – non azzerano la simpatia nei confronti di un Paese nel quale c’è materia prima di assoluto riguardo. Guarin (27) è stato richiesto all’Inter con tanto di chiacchierata tra i patron, però bisogna fermarsi un attimo, capire cosa accadrà sulle panchine, poi decidere se sviluppare l’argomento o lasciarlo cadere: nel bel mezzo della chiacchierata c’è finito anche Walter Gargano, che potrebbe rimanere in nerazzurro, però in presenza di uno sconto sul precedente accordo verbale. Appuntamento a presto. In Argentina, sta impressionando Eder Balanta (20), tanto per gradire un altro colombiano, al quale sono state sufficienti una mezza dozzina di partite con il River Plate per attirare l’attenzione dell’universo, Napoli compreso. E’ giovane, ha gran fisico, difensore di fascia sinistra che sa giocare benissimo anche al centro della difesa.
IN ITALIA – Benatia (26) per cominciare: a destra c’è il buco lasciato dalla partenza di Campagnaro e il marocchino dell’Udinese ha fisico, esperienza e temperamento per rientrare tra i rinforzi. Il lavoro è stato portato avanti, c’è stato modo di discutere persino dei dettagli, poi bisognerà accomodarsi per definire la portata dell’affare. Astori (26) e Nainggolan non sono mai scomparsi da data-base di Castelvolturno: ora dipenderà da Cellino, che a gennaio ha rinunciato a quindici milioni sull’unghia. Il Napoli ha una situazione florida ma non intende investire in maniera smodata: c’è una filosofia societaria e nel fair-play va inserita pure la voce acquisti. Simone Zaza (22) si svincolerà nell’estate del 2014 dalla Sampdoria, che per realizzare sceglierà di accomodarsi in anticipo per provare a far cassa: c’è il Napoli in fila che aspetta ed è disposto a ragionare. La new entry è Alessio Cerci (26), un genietto indiscutibile innamorato della città: l’hanno visto spesso passeggiare in Piazza dei Martiri, il salotto buono, o su via Caracciolo. Il San Paolo è più in là, dieci minuti di dribbling (in auto).
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.