Anche per l’attaccante e il centrocampista, il Napoli sta lavorando effettuando diversi sondaggi. In Italia come all’estero. Intanto la doppia sfida con il Bologna, in campionato e Coppa Italia, offrirà a Bigon l’occasione di abbozzare un discorso per Robert Acquafresca. Il venticinquenne di madre polacca, che fino ad un un paio di anni fa era tra i più corteggiati, è in lista di sbarco. Al Napoli piace. Risponde alla tipologia di calciatori che farebbe al caso di Mazzarri: mobile, altruista, abile nel gioco aereo, buona tecnica di base. Ha bisogno solo di rilanciarsi e chi più del tecnico toscano può mandarlo di nuovo in orbita? Acquafresca tra l’altro ogni volta che ha incrociato il Napoli da avversario si è messo sempre in mostra: un gol quando giocava nel Cagliari, un altro con la maglia del Bologna, lo scorso campionato e proprio al San Paolo (1-1). L’ostacolo sarebbe la sua posizione contrattuale: è in comproprietà tra i felsinei e il Genoa mentre il Napoli sarebbe intenzionato a rilevarlo in maniera definitiva. Tutto dipende dalla valutazione complessiva del giocatore. Se dovesse restare entro termini ragionevoli, l’affare andrebbe in porto senza alcun problema. Acquafresca che vanta trascorsi in tutte le nazionali minori, dall’Under 17 all’U. 21, sa che a Napoli avrebbe tante possibilità di rigenerarsi e di trovare spazio tra Europa League e Coppa Italia; sa anche che Mazzarri rappresenta l’allenatore ideale per gli attaccanti che hanno fame di gol. E non a caso un mese fa, volle concedersi un week end proprio dalle parti di piazza dei Martiri e via dei Mille per scoprire quella che potrebbe essere la sua nuova destinazione. Il tempo dirà. Intanto con il Genoa del neo diesse Foschi, il Napoli vorrebbe intavolare un discorso di collaborazione più fattiva. E a tale proposito sono stati fatti arrivare dei segnali per il connazionale di Hamsik, Juraj Kucka, centrocampista dotato di muscoli e centimetri, con esperienza nello Sparta Praga e già corteggiato da altri club italiani. Ma neanche l’ex rossonero Alexander Merkel, 20 anni, originario del Kazakistan, dispiacerebbe. Insomma, Bigon è alla finestra in attesa che possa nascere qualche occasione favorevole man mano che il mercato entri nel vivo, di sicuro non prima della metà di gennaio.
E sempre in riviera ligure ma stavolta sulla sponda Sampdoria, si sta sbloccando qualcosa intorno al giovane Obiang, un centrocampista che sta maturando di partita in partita. I blucerchiati non sembrano più così rigidi in caso di un’offerta ragionevole e sono diposti anche a valutare eventuali contropartite. La Samp potrebbe essere interessato a Uvini ed eventualmente anche a Vargas che ebbe modo di seguire quando giocava in Cile. Insomma, tante cose bollono in pentola ma fino a gennaio c’è tempo perché maturino determinate trattative. Intanto, il Napoli continua ad essere presente sul mercato e a puntare giocatori di sicuro affidamento e che accettino di calarsi nel nuovo spogliatoio con la necessaria umiltà. Non a caso Mazzarri intende parlare prima delle firme sui contratti con eventuali aspiranti a indossare la maglia azzurra: patti chiari e amicizia lunga, nessuno pensi di piombare a Castelvolturno e reclamare una maglia da titolare.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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