La Rosario d’Argentina continua a essere nel destino del Napoli, e da Ezequiel Lavezzi a Mauro Icardi il passo è breve. Nessun paragone, per carità, ma un parallelismo, questo sì: perso il Pocho, che insieme con Lionel Messi è stato anche premiato tra gli sportivi più rappresentativi della provincia di Rosario, il club azzurro è pronto a piazzare il colpo da novanta di nome Maurito. Che è conterraneo di Lavezzi e concittadino di Leo e, come lui, è un prodotto della cantera del Barça. Ma soprattutto è tra i ventenni più interessanti del momento: un attaccante di razza, con numeri, fisico e sfrontatezza. E gol nel repertorio: quello rifilato ieri alla Roma, per la precisione, è stato l’ottavo della sua stagione. La prima in serie A da titolare (in corso d’opera) dopo il titolo di capocannoniere del campionato Primavera 2011-2012. De Laurentiis non ha perso tempo: il futuro azzurro ripartirà anche da Rosario. Ancora una volta.
SPRINT FINALE – E allora, è sempre mercato. Almeno in questa fase, delicatissima, in cui è in atto un vero e proprio sprint per assicurarsi l’attaccante argentino cresciuto alla Canarie e titolare della cittadinanza italiana, che compirà vent’anni anni martedì 19 febbraio. Icardi piace in Spagna e in Inghilterra, e poi alla Juve ma soprattutto all’Inter: il club di Moratti ha capito che il Napoli fa su serio e sta provando a inserirsi prepotentemente, ma De Laurentiis è in netto vantaggio. Saldamente al comando di questa corsa e forte di argomenti convincenti in vista della prossima estate: «Il Napoli ha un progetto molto interessante ed è l’unica squadra ad aver presentato un’offerta». Parole di Abian Morano, il manager spagnolo di Maurito.
L’INCONTRO – La storia, insomma, è meno complessa di quanto possa sembrare. Anche perché la Samp, che a gennaio 2011 lo ha acquistato dal Barcellona, ha provato invano a trattare il rinnovo con Icardi: il suo contratto, in scadenza nel 2015, è stato ritenuto non più negoziabile da Morano. C’è anche di più, volendo: con la consapevolezza in tasca dell’impossibilità di trattenerlo, il club blucerchiato ha praticamente trovato anche l’accordo economico con il Napoli per la sua cessione. In questa settimana, tra l’altro, il manager spagnolo e il presidente potrebbero incontrarsi: De Laurentiis è in pressing, vuole chiudere in fretta questo affare e passare oltre.
COLLEGA MEDIANO – L’attacco, certo, ma non solo: con la Samp, infatti, si tratta anche l’acquisto del centrocampista spagnolo, Pedro Obiang. Muscoli e tecnica, 75 chilogrammi distribuiti su 185 centimetri, il ventenne Obiang è nato in Spagna, ad Alcalà de Henares (Madrid), da genitori originari della Guinea Equatoriale: come Icardi anche il mediano d’ebano è di scuola-Liga, avendo mosso i primi passi nell’Atletico Madrid, ma s’è imposto in questa stagione di A. Il Napoli lo ha puntato, parla con il suo manager, Josè Miguel Gonzalez, e proverà la doppietta blucerchiata, fermo restando l’interesse sempre vivo per Radja Nainggolan, ventiquattrenne guerriero del Cagliari che Cellino valuta come l’oro. Proprio come Davide Astori, difensore mancino di 26 anni che a Mazzarri piace molto.
LE ALLEANZE – Attenzione anche alle alleanze non scritte, ma decisamente consolidate, del mercato azzurro: quelle con il Brescia, con cui si parla dell’Under 21 svizzero, Fabio Daprelà, e con l’Udinese: il genietto colombiano Luis Muriel, ventidue anni ad aprile, stuzzica le fantasie sin dalla stagione vissuta a Lecce.
A.S.