Si è ridotto l’ingaggio pur di restare: tre anni di contratto e opzione sul quarto. Goran Pandev è il primo acquisto ufficiale del Napoli, guadagnerà 2.2 milioni più bonus, all’Inter ne guadagnava più di tre. «Soldi a parte, ci tenevo tantissimo a restare a Napoli, volevo rimanere a tutti i costi e sono felice. C’erano anche altre squadre ma volevo solo il Napoli. Mi sono trovato benissimo con la mia famiglia e i tifosi sono stati molto affettuosi con me anche quando le cose non andavano ancora al meglio».
Il macedone si è legato fino al 2015. «Spero di chiudere la carriera a Napoli e di vincere ancora tanto. La coppa Italia per noi è stato come vincere la Champions. Ci tenevamo tanto a regalare questa gioia alla nostra gente, le scene che ho visto dopo la vittoria sono state uniche». Vincere ancora tanto dice Goran Pandev, che sta trascorrendo questi giorni con la famiglia in Macedonia. Primo appuntamento la Supercoppa, lui ne ha già vinta una. «Sì, è comunque una coppa e poi cominciare bene sarebbe importante per tutta la stagione». Un obiettivo lo ha già fissato. «Ritornare in Champions League, a Bologna la buttammo, sbagliammo tanti gol».
Sei reti e tanti assist al bacio, il primo che torna alla mente è quello ad Hamsik nell’azione del gol del raddoppio contro la Juventus nella finale di coppa Italia. «Mi definirei più un uomo assist che un uomo gol. Però posso migliorare la media realizzativa e arrivare in doppia cifra. Spero di continuare così e di vincere ancora tanto con il Napoli». Pandev non ha dubbi su uno dei segreti dei successi del Napoli di Mazzarri. «Il gruppo unito, sono dieci anni che gioco in Italia e non ho mai trovato un gruppo così unito». Bellissime parole per lui dal presidente De Laurentiis che lo ha preso dall’Inter per 7.5 milioni, contratto per tre anni con opzione sul quarto. «Pandev è stato molto generoso, ha capito che dovevamo rispettare il fair play finanziario accettando di guadagnare meno rispetto all’Inter. È il primo tassello dell’attacco, nel pieno della sua maturità potrà dare molto al Napoli». Il presidente ha parlato anche della Supercoppa. «Mi sono sentito con Andrea Agnelli. C’è tempo fino a venerdì per decidere: è importante andare a Pechino, si giocherebbe il 25 agosto, di sabato, e poi potremmo recuperare entro tre mesi. Dobbiamo evitare che Spagna e Germania vadano in Cina». Pandev il primo colpo di mercato, ora il direttore sportivo Bigon si tufferà su difensore centrale, centrocampista e esterno sinistro di centrocampo. I nomi più caldi restano Boateng e Zabaleta (difensori), Tymoshchuk (si è mosso anche il Milan) e Diarra (centrocampisti). Ivanovic ha spento i sogni sul portale inglese Sky Sports. «Sono orgoglioso di giocare nel Chelsea. Ho quattro anni di contratto, abbiamo appena vinto la Champions League». Cissokho, il Lione fissa il prezzo sul suo sito ufficiale. «L’Olympique Lione tiene a precisare che una trattativa per un’eventuale cessione di Cissokho non si partirà da meno di 11 milioni». Il Napoli arriverebbe a sette. Lavezzi al Psg, si attende solo l’annuncio. Su Insigne, ha parlato uno dei suoi procuratori Antonio Ottaviano a Radio Manà Manà sport. «La prossima settimana mi incontrerò con Bigon per capire i piani della società. De Laurentis stravede per Lorenzo che sa di non aver il posto da titolare al Napoli, ma vuole avere la possibilità di giocarsi qualche chance. Sono sicuro che Zeman vorrebbe ancora allenarlo». Il Napoli ha già deciso: Insigne firmerà il contratto, partirà per il ritiro e poi si vedrà. L’interessamento per l’attaccante brasiliano Douglas Costa dello Shaktar Donetz. «Il Napoli è interessato a lui», ha detto il suo procuratore Bottega a calciomercato.it. Su Gargano c’è sempre il Wolsfburg.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
