Anche l’Inter irrompe nella corsa a Nainggolan. Una corsa che a questo punto coinvolge tutte le big del nostro campionato, dal Napoli al Milan (che però pare essersi dirottato su Kucka), fino ad arrivare alla Juventus, ovvero il club che per primo si è messo sulle tracce del centrocampista belga e che ha ottenuto dal Cagliari di essere avvertito nel momento in cui dovesse arrivare un’offerta ufficiale. Attenzione, però, perché la concorrenza si è allargata anche all’estero, e in particolare in Germania, dove il Wolfsburg sarebbe prono a partire all’assalto, allo scopo di sbaragliare tutti i rivali.
PROGRAMMI E PROSPETTIVE – I principali contendenti, però, sembrano essere proprio nerazzurri e bianconeri. I primi, da alcune settimane ormai, spediscono con regolarità un emissario per seguire le gare del Cagliari e, nel dettaglio, le prestazioni di Nainggolan. L’idea è quella di aggiungere un altro centrocampista di spessore ad un organico che, in vista della prossima stagione, avrà come punti fissi Kovacic e Guarin. Forza, dinamismo e verticalità, infatti, dovranno essere le caratteristiche della mediana nerazzurra per la prossima annata. Sono caratteristiche di cui la Juventus è già dotata, ma il giocatore belga è da alcuni anni ormai uno dei pallini di Marotta, che in più di un’occasione ha provato a portarlo a Torino. Anche Conte sarebbe ben felice di averlo in squadra: servirebbe per aumentare le alternative a disposizione, nella prospettiva di elevare la competitività della Juventus in tutte le competizioni, la Champions su tutte.
I CONTORNI DELL’AFFARE – Tornando ai tentativi bianconeri, finora si sono sempre arenati davanti alle resistenze di Cellino, che lo scorso gennaio ha respinto senza esitazione pure un’offerta dello Zenit San Pietroburgo, che si aggirava attorno alla decina di milioni di euro. La realtà è che ce ne vorranno almeno 5 in più per convincere il presidente rossoblù a sacrificare uno dei suoi gioielli. E’ stato il primo a crederci nel 2010, quando lo prelevò dal Piacenza e quella fiducia è stata pienamente ripagata con le prestazioni sul campo. A 26 da compiere il prossimo 4 maggio, però, per Nainggolan sembra arrivato il momento di compiere il balzo in una big. Non è da escludere che nell’affare venga inserita qualche contropartita tecnica. E’ già accaduto in passato, ad esempio in occasione del passaggio di Matri alla Juventus, quando ci fu il coinvolgimento di Ariaudo, ma anche ai tempi di Suazo all’Inter, quando un tassello dell’operazione fu Acquafresca. Insomma, le prossime settimane serviranno per ragionare e definire le strategie. Ovviamente, il Cagliari si augura che si scateni un’asta, in modo da poter guadagnare il più possibile.
RETROSCENA – Nainggolan, invece, osserva. Da parte sua non ci sono mai state prese di posizione o tentativi di forzare la mano. Anzi, il legame con il Cagliari e la Sardegna è sempre stato molto solido. Le sue intenzioni, però, sono chiare ed, evidentemente, la società rossoblù gli andrà incontro. E chissà che la grande amicizia con Pinilla non faccia pendere la bilancia delle preferenze dalla parte dell’Inter. L’attaccante cileno, che per alcuni anni è stato vincolato al club nerazzurro, pur non indossandone mai la maglia, è ancora un tifoso di Zanetti e compagni. In questi mesi si era parlato più volte di lui come potenziale vice-Milito, ma l’affare non ha mai preso veramente quota. C’è da immaginare, però, che con Nainggolan abbia messo una buona parola proprio per l’Inter. Il retroscena curioso è che quei due, insieme, hanno seguito pure il match di ritorno degli ottavi di Europa League tra Inter-Tottenham, vinto dai nerazzurri con un 4-1 non sufficiente, però, per passare il turno. Ebbene, dopo Pinilla («Pazza Inter…»), anche Nainggolan ha voluto lasciare su Twitter il suo commento sull’impresa soltanto sfiorata: «Che cuore l’Inter, incredibile. Complimenti perché ha rimontato un 3-0».
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
