L’estate è la stagione delle suggestioni del calcio. Le suggestioni di mercato, le idee, i flirt. Sì, ecco, evviva i flirt estivi: quelli vissuti con leggerezza e anche quelli più seri. Destinati a diventare storie vere: «Giuseppe Rossi al Napoli? Non si può escludere nulla. Perché dovrei farlo?». Bella domanda.
IN SALDO – E allora, Pastorello. Il manager del giocatore che, dopo la retrocessione, lascerà il Villarreal: « Destinazione Napoli? Ripeto: oggi non si può escludere nulla. Tutte le opzioni sono aperte, soprattutto perché il club è andato in Segunda». Cioè in B. Si valuta, insomma: «Non mi risultano contatti tra la società, li escludo, però credo che la situazione di Giuseppe si sbloccherà dopo la seconda metà di agosto. Il valore? Essendo infortunato, penso che possa essere acquistato per undici milioni o addirittura meno». Un saldo autentico. «Ma se ritornerà ai livelli delle stagioni precedenti, quando viaggiava alla media di 35 gol, credo che si dovranno considerare anche una serie di bonus per il Villarreal».
LA DIFFICOLTA’ – Il flirt continua. Come la suggestione. Fermo restando una serie di problematiche che, a dirla tutta, non riguardano propriamente le condizioni fisiche di Rossi: l’ingaggio, che secondo i parametri salariali del Napoli non sfonda mai il tetto imposto; la gestione dei diritti d’immagine che, secondo tradizione consolidata, ognuno deve interamente cedere al club.
PEPITO A NEW YORK – In attesa di conoscere il proprio destino, e di lasciarsi alle spalle la jella nera che lo ha perseguitato da un anno e più, Rossi è tornato a casa. A New York, per la precisione, dove fatica come un matto tra le terapie e il programma di riabilitazione utili a rimetterlo in piedi. Utili a restituire al calcio italiano, anzi mondiale, un patrimonio che merita di tornare in vetrina.
LUNEDI’ INSIGNE – Da un gioiello, all’altro. Perché se è vero che domani sarà il giorno dell’Insigne in campo, tra quarantotto ore sarà quello dell’Insigne in borghese: lunedì, infatti, è in programma l’incontro tra il manager dell’attaccante, Antonio Ottaiano, e il club azzurro per definire il prolungamento del contratto di Lorenzo fino al 2017, con incremento (graduale) dell’ingaggio. Non è escluso che a presiedere l’incontro ci sia anche De Laurentiis, oltre al diesse Bigon.
SUDAMERICANI – Ieri, invece, al centro sportivo di Castelvolturno è stato segnalato Alessandro Lucci, manager di Rosati e Gargano. Il centrocampista uruguaiano ha richieste in Inghilterra e in Spagna, e piace anche alla Fiorentina, ma per il momento di concreto non c’è granché. Il Napoli, nel frattempo, tiene in caldo il mediano argentino del River Plate, Cirigliano: tecnica e grinta da vendere che attirano come il miele i club di mezza Europa. Manchester Utd e City compresi.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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