NAPOLI – Si lavora Realmente. E dunque, dopo l’arrivo di Pepe Callejon, si lavora per chiudere in fretta l’acquisto di un altro galactico: Raul Albiol. Sì, lui, il difensore del Real Madrid per lenire il dolore della ferita di nome Adil Rami, la prima scelta di Benitez – che lo voleva già all’Inter – ma evidentemente anche fuori dal campo una Roca vera, una roccia come lo chiamano tutti a Valencia: ancora fermo sulla decisione di non accettare il trasferimento al Napoli per tutta una serie di motivazioni che partono dai diritti d’immagine. Un altro rifiuto, consigliato e pilotato, nella fattispecie, da una donna: la sorella Feda, manager del difensore nato in Corsica. Lady di ferro. Da Valencia a Madrid, però, il passo è breve: e via di corsa, in fretta e furia, a trattare e accelerare con il Real tramite Manuel Garcia Quilon, manager di Rafa, Callejon e anche di Albiol. E dunque finora uomo chiave del mercato del Napoli.
LA SCELTA – E allora, vamos ancora e ancora: per la terza volta si parlerà, si dovrebbe parlare spagnolo dopo il tecnico e il trequartista. La scheda: Raul Albiol Tortajada, 27 anni, spagnolo di Valencia, sposato con Alicia Roig e futuro papà, un fratello, Miguel, che gioca nel Murcia, 190 centimetri e 80 chilogrammi di marcantonio centrale. Un marcatore di quelli con il palmares alto quasi quanto lui: la Liga e varie coppe di Spagna con il Real Madrid; l’oro Mondiale 2010, e due ori europei (2008-2012) con la Nazionale. Esperienza internazionale e personalità da vendere. Un tipo adatto alla Champions.
LA TRATTATIVA – Il club azzurro ha prima sondato la disponibilità con il suo manager, Quilon, e da lì è poi nato il contatto con Florentino Perez, il presidente galactico che in questa sessione ha già regalato a Callejon la vista sul Golfo. Il prezzo: il cartellino di Raul Albiol è valutato intorno ai dieci milioni di euro, ma ovviamente, com’è ovvio che sia in questi casi, si tratta per abbassare un po’ le pretese; lo stipendio: a Madrid, Raul guadagna intorno ai due milioni e mezzo di euro, ma l’accordo è vicino. Vicino davvero. «Si lavora. Si lavora molto a quest’operazione» , raccontano le parti in causa. E lo fanno con fiducia: la chiusura è all’orizzonte, soprattutto perché il Real nel suo ruolo è coperto da Pepe, Sergio Ramos e Varane, e lui, nell’ultima stagione ha trovato poca continuità (18 gettoni nella Liga e 2 in Champions). Una condizione essenziale per chi, come Albiol, aspira legittimamente a giocare e a difendere il titolo di campione in carica al Mondiale brasiliano 2014.
RAMI: AFFARE DI FAMIGLIA – A convincere il club azzurro a puntare tutto su Raul lo spagnolo è stato, sì, il suo valore, ma anche la difficoltà estrema di arrivare a Rami. Il prediletto. La Roca, la roccia venuta della Corsica che il Valencia vuole cedere insieme con Soldado, Piatti e Diego Alves per provare a migliorare la grave, gravissima crisi finanziaria in cui è piombato, nonché un pallino di Benitez sin dai tempi dell’Inter. Lui, però, nonostante la stima di Rafa e la corte azzurra, ha spiegato di prediligere altre soluzioni: il suo sogno, su tutti, è il Monaco di Falcao. Tra l’altro, non volendo rinunciare ai diritti d’immagine, e soprattutto a un importante contratto firmato in Francia, a convincerlo a declinare l’offerta del Napoli è stata in primis sua sorella, Feda. Il manager. La donna che ne cura gli interessi. Un vero affare di famiglia, Rami.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
L.D.M.
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