Il Napoli è molto attivo su questa finestra invernale di calciomecato, sia sul fronte uscite che sul fronte entrate. In uscita il bilancio è piuttosto positivo con la cessione di Henrique al Fluminense e di Zuniga al Bologna, quella ad un passo dalla conclusione di Radosevic al Rijeka. De Guzman, inoltre, ha le valigie pronte. con lo Swansea che ha staccato le altre pretendenti. Seppur molto attivo anche in entrata, il Napoli non ha ancora concluso nessuna operazione. Ma le idee sono chiare. Un centrocampista all’altezza dei titolari Allan ed Hamsik ed un difensore che possa dare un valore aggiunto alla retroguardia.
L’identikit per la difesa è tracciato: un centrale duttile, giovane, di passo veloce e ben strutturato fisicamente. Un profilo che sembra corrispondere a quello di Nikola Maksimovic, a lungo corteggiato già in estate, ma di proprietà del Torino che non fa sconti alle pretendenti per i suoi giocatori. La valutazione del club granata è di 25 milioni, il Napoli sarebbe disposto ad offrire una cifra che si avvicinerebbe ai 20 milioni (proposti 2,5 milioni per il prestito oneroso, con obbligo di riscatto fissato a 14,5 più bonus). Un affare importante, dunque, anche se la sensazione è che il Toro non stia facendo i salti mortali alla ricerca di un suo sostituto (condizione imprescindibile per la cessione del serbo) per venderlo al Napoli.
Ad ogni modo il Napoli ha avanzato la sua proposta e attende una risposta da Urbano Cairo. Con la partenza di Henrique, anche se mai utilizzato da Sarri, il tecnico azzurro ha bisogno numericamente di un altro elemento. A questo punto, considerata questa trattativa in stand-by, il diesse Cristiano Giuntoli potrebbe guardarsi intorno e virare su altri obiettivi, sempre avendo chiaro l’identikit di cui ha bisogno Sarri. Il nome di Armando Izzo, difensore classe ’92 di proprietà del Genoa, perso per pochi spiccioli da Bigon nella risoluzione della comproprietà con l’Avellino, calza a pennello con questo profilo. Izzo è un giocatore molto simile, per caratteristiche a Maksimovic: è duttile (Gaseprini lo ha schierato praticamente in ogni posizione della sua difesa a tre e spesso anche da terzino in una linea a quattro), giovane (24 anni ancora da compiere) e quindi con ampi margini di miglioramento, ben strutturato fisicamente (183 cm, 76 kg). Un giocatore conosciuto e stimato da tecnico e diesse azzurri: Izzo, infatti, in passato fu vicino sia al Carpi di Giuntoli, nell’estate del 2011 quando poi fu la Triestina a prenderlo in prestito dal Napoli, sia all’Empoli di Maurzio Sarri neopromossa in A, quando fu il Genoa a rilevarlo dall’Avellino.
Molti sarebbero i vantaggi di questo cambio di rotta per il Napoli: innanzitutto il costo del cartellino. La valutazione del Genoa per il calciatore, infatti, si aggirerebbe intorno ai 10 milioni, ma probabilmente Enrico Preziosi sarebbe disposto a trattare e ad abbassare le sue pretese. Il Napoli, dunque, risparmierebbe una cospicua cifra, magari da investire per l’acquisto del centrocampista. Inoltre, Izzo risulterebbe un prodotto del vivaio, aspetto sul quale è attento Cristiano Giuntoli che segue Nando Coppola per sostituire il partente Rafael e che in estate ha ricomprato Raffaele Maiello, sborsando 1,5 mln, dopo che era stato perso sempre da Bigon per soli 60mila euro. Il difensore del Genoa ha anche un anno in meno rispetto a Maksimovic e da inizio stagione è stato praticamente sempre utilizzato da Gasperini, a differenza del serbo, fermo ai box per quattro mesi. Tatticamente Maksimovic ha forse qualcosina in più, leggermente più maturo rispetto al centrale napoletano che talvolta commette errori di gioventù in fase difensiva, ma tecnicamente Izzo è tra i migliori prospetti del panorama calcistico italiano. Nella lista del Napoli, però, c’è anche Federico Barba, difensore classe ’93, ma bisognerà capire se il ragazzo sia pronto a calarsi nella realtà di una squadra da vertice anche perchè attualmente non è un titolare ad Empoli.
Se il Napoli pensasse per davvero di virare su Izzo, dovrebbe accelerare e bruciare le altre pretendenti convinte. Su di lui, infatti, ci sono Fiorentina, Inter e Siviglia, pronte anche ad aspettare fino a giugno pur di aggiudicarselo. I Viola, considerate le difficoltà per arrivare a Lisandro Lopez, potrebbero anche pensare di metterlo sin da subito a disposizione di Sousa. Giuntoli, tuttavia, ha l’occasione di correggere gli errori del passato riportando a Napoli un giocatore importante come Izzo.
Servizio a cura di Stefano D’Angelo
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