Dortmund. Occhio a Fernando del Porto: è in scadenza di contratto e vuole andare via. Il Napoli sta lavorando di diplomazia per consegnarlo a Benitez a metà gennaio: difficile, ma non impossibile, magari con l’aiuto di un paio di milioni da versare al Porto come «indennizzo». Non è facile: c’è anche la Juventus oltre che l’Arsenal sul centrocampista che tanto piace a Rafa ma che chiede di ingaggio una cifra da capogiro: circa 4 milioni netti a stagione. Che, si sa, in Italia equivalgono quasi al doppio. Al Napoli però Fernando non dispiace. Soprattutto l’idea di portare a casa un parametro zero. Cosa che negli ultimi anni non è mai accaduta. A breve potrebbero essere riallacciati i discorsi con Lione per il francese Gonalons, mediano offensivo che ha ulteriormente convinto Benitez dopo le ultime brillanti prestazioni in campionato. Bigon offre il cartellino di Armero, i transalpini spingono per avere soprattutto contanti. Non sono pochi: per l’esattezza 15 milioni di euro. Poi c’è da fare un discorso con Gonalons che in estate ha puntato i piedi e ora pare essersene pentito. Vuole 3 milioni (anche qui netti) all’anno e vuole un contratto di almeno 4 anni. È in via di definizione quella con Luca Antonelli, l’esterno offensivo di 26 anni che il Genoa ha promesso al Napoli. O meglio Preziosi a De Laurentiis. I due si sono stretti la mano nell’ultima assemblea di Lega a Milano: siglato l’accordo a 7,4 milioni di euro. Il club rossoblù si è impegnato a riscattare sia Gamberini che Calaiò. Riccardo Bigon ha appuntamento all’inizio della prossima settimana per definire i dettagli. Durata del contratto: 4 anni. L’arrivo di Antonelli non risolve il problema del difensore centrale. Benitez e De Laurentiis sono d’accordo: sarà un acquisto solo di prima fascia e piuttosto che mettere una «toppa», si rimane così. Dunque, evaporata la pista di Martin Skrtel, prende quota quella di un altro giocatore del Liverpool: Daniel Agger. Il danese ha giocato con il contagocce e vuole maggiore continuità. Rafa è in contatto con lui ma il Liverpool per cederlo vuole soldi. Nessun prestito gratuito come fatto per Pepe Reina. Il Napoli non vuole pagare il cartellino più di 7 milioni, i Reds ne vogliono almeno il doppio. Comunque è questa la strategia che accompagnerà il mercato di gennaio del Napoli. Piace un po’ a tutti l’idea di virare sul 4-3-3, ma per il giusto salto di qualità rispetto al collaudatissimo 4-2-3-1 servono innesti importanti. E allora Bigon e il suo staff (a proposito, corteggiatissimi dal Milan per il dopo-Galliani) stanno setacciando il mercato dei «big scontenti», ovvero di quei campioni finiti ai margini delle stratosferiche rose di alcune potenze internazionali. Come Matuidi o anche Vucinic.
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