A Napoli si respira forte delusione per l’eliminazione dall’Europa League agli ottavi di finale. Non tanto per il risultato in se, ma per come è maturato. Dopo che gli azzurri potevano agevolmente chiudere il discorso è arrivato prima il pareggio e poi il vantaggio del Porto, che ha mandato fuori la squadra di Benitez. Situazione da analizzare, senza dimenticare i prossimi obiettivi e con un occhio al futuro. Calciomercato.com ne ha parlato con l’agente Fifa Vincenzo Morabito, contattato in esclusiva.
Vincenzo, ieri hai seguito il Napoli. Come commenti questa deludente eliminazione?
“Peccato. È la prima parola che mi viene in mente. Sono anche io deluso perché il Napoli poteva eliminare un Porto che è forse il peggiore visto negli ultimi anni. Purtroppo ancora i soliti errori difensivi fanno pagare un conto salato”.
In che senso?
“Il Napoli concede troppo, e lo fa ad ogni partita. Quando si prende gol così facilmente. Il Porto ha ribaltato la situazione in fretta, e la squadra di Benitez ha subito tutto in fretta. Quando bisognava fare tre gol era ormai troppo tardi. Bisogna rivedere questa fase difensiva, Benitez deve fare autocritica”.
Eppure il rammarico è per le tante occasioni sprecate…
“Io penso che il problema è la fase difensiva. È chiaro che c’è un mix di tanti aspetti, ma il Napoli è lo specchio dei soliti difetti che si porta indietro sin dall’inizio di questa stagione. Benitez deve lavorare tanto su questo aspetto. Serve più attenzione, applicazione. Fermo restando che deve fare i conti con la qualità degli uomini che ha a disposizione”.
Tu conosci bene l’ambiente della Lazio, dove i tifosi accusano il presidente di non avere un progetto e di non spendere. Anche De Laurentiis, grossomodo, viene accusato di questo. Pensi che anche la squadra azzurra rischi di rimanere un’incompiuta?
“No, non lo penso. So che De Laurentiis viene beccato da una parte della tifoseria, ma credo che il presidente azzurro in questi anni abbia già vinto qualcosa e dimostrato di avere un progetto serio”.
Lotito dice che la Lazio ha vinto di più del Napoli, però…
“Lotito ha vinto Coppe Italia e Supercoppa Italiana. Sono sicuramente titoli, ma non sono quelli che contano. Sappiamo bene che sono trofei ‘di ripiego’, non a caso i grandi club super titolati collezionano scudetti e coppe europee, non quelle italiane. Io intendo che il Napoli è più o meno stabilmente in Champions League, e lo sarà anche il prossimo anno. Il progetto esiste, e lo dimostra la scelta di puntare su Benitez”.
A proposito di Champions, il Napoli ora su cosa deve puntare?
“Chiaramente bisogna vincere la Coppa Italia, non ci sono dubbi. Ma soprattutto l’obiettivo deve essere il secondo posto. Anche il terzo porterebbe il Napoli in Champions, ma dopo il secondo posto di Mazzarri sarebbe un passo indietro arrivare terzi. Se non si vince la Coppa Italia a maggior ragione. Il Napoli può fare benissimo in questa stagione, ma deve centrare questi obiettivi”.
E dopo, in ogni caso, sarà mercato
“Servirà maggiore sintonia tra Bigon e Benitez. Ho la sensazione che le richieste dell’allenatore non siano state assecondate. Il direttore sportivo deve lavorare secondo le direttive del tecnico, bisogna rafforzare la squadra, soprattutto in difesa. Lì servono nomi di spessore”.
Quali?
“Io avrei preso Vidic. Sarebbe stato un grande innesto, il Napoli lo ha lasciato all’Inter che lo ha preso facilmente. E questa estate avrei preso Benatia, che Bigon ha avuto in pugno per mesi. Già questi due nomi avrebbero cambiato volto alla difesa. Peccato”.
Calciomercato.com ha notizie di un interesse della Lazio per Maggio e Dzemaili, ce lo confermi?
“Posso confermare che ho anche io notizie in tal senso su Maggio. Non so quanto sia facile che Lotito e De Laurentiis possano chiudere un affare, ma l’esterno è in scadenza nel 2015 e le condizioni ci sarebbero. Su Dzemaili non mi risulta, la Lazio penso sia abbastanza coperta in quella zona del campo”.
