NAPOLI. Altre due settimane di vacanza e poi si ricomincia. Il tempo necessario per smaltire le tossine e ricaricarsi in vista della prossima, impegnativa stagione. Walter Mazzarri ha staccato la spina, risponde di tanto in tanto al telefonino, ma solo se a chiamarlo è il presidente oppure uno tra Fassone e Bigon. Fino al 13 luglio, ultimo giorno di relax, non vuole essere coinvolto nello stress emotivo del calciomercato. Anche perché le sue richieste sono da tempo in mano alla società. A parte i quattro nuovi arrivi Rosati-Fernandez-Donadel-Dzemaili, il tecnico vuole trovare per il primo giorno del ritiro anche un forte difensore di piede sinistro e un centrocampista di grande valore.
IL DIFENSORE. Nella lista della spesa lasciata a suo tempo da Mazzarri, tre nomi di grande gradimento: Domenico Criscito, Miguel Angel Britos e Angelo Ogbonna.
Il primo, napoletano esploso al Genoa, si è già accasato allo Zenit San Pietroburgo, nonostante il suo ex presidente Preziosi lo avesse venduto al Napoli per 6 milioni di euro in comproprietà. Motivo? Non condivideva il progetto Napoli. Ma, soprattutto, è stato scoraggiato dall’annosa questione dei diritti di immagine che il ragazzo di Cercola non era intenzionato a cedere a De Laurentiis.
Il secondo, uruguagio lanciato in Italia dal Bologna, era stato nuovamente contattato dal Napoli, per poi ritrovarsi ad un passo dal Lione. Il trasferimento sembrerebbe saltato, ma il Napoli è comunque fuori gioco, nonostante Riccardo Bigon abbia intessuto una paziente tela con il responsabile del mercato rossoblù, Salvatore Bagni, fissando in 10 milioni di euro il prezzo per il cartellino di Britos. È difficile che la trattativa possa riaprirsi, anche perché il patron azzurro pare non abbia un gran feeling con il suo omologo felsineo, Albano Guaraldi.
Il terzo nome, quello sì, adesso può diventare prossimo dall’essere acquistato dal Napoli. Angelo Ogbonna, 23enne di Cassino, italianissimo nonostante il colore della pelle (è nato nel frusinate da genitori nigeriani), è la grande promessa del calcio nazionale. La conferma c’è stata anche grazie al ct Cesare Prandelli, che lo ha convocato in Nazionale lo scorso 3 giugno per la sfida di Euro 2012 contro l’Estonia, nonostante fosse tesserato dal Torino, formazione del campionato cadetto. Anche Ogbonna costa 10 milioni, ma nel suo caso il presidente De Laurentiis sarebbe ben disposto ad investire, in virtù della giovanissima età, abbinata alle prospettive ampie di crescita. Ma il presidente granata Urbano Cairo ha fiutato l’affare e sta chiedendo non meno 15 milioni di euro. Il prezzo è lievitato nei giorni scorsi, perché su Ogbonna hanno messo gli occhi anche il Milan e la Juventus. Una concorrenza complicata, ma può darsi che sia lasolita manovra di disturbo, come accaduto con Gokhan Inler. Nonostante l’interesse delle grandi della massima serie, il Toro spera di trattenere il suo gioiello: «Di Ogbonna ho parlato col Milan – ha ammesso il presidente Cairo – ma non ho concesso alcuna opzione. Su di lui ci sono anche tre squadre straniere, oltre ad altrettante italiane. E siccome non vale meno di Ranocchia, posso cederlo soltanto di fronte a offerte folli. Spero, comunque, che il nostro difensore mi dica che è felice di restare. E mi auguro che me lo dica adesso». Il Napoli resta vigile, come accaduto anche altre volte, pronto a piazzare la stoccata al momento più opportuno.
IL CENTROCAMPISTA. La seconda prescrizione di Mazzarri riguarda il centrocampista. Gli stanno pure bene Blerim Dzemaili e Marco Donadel come sostituti dei partenti Michele Pazienza e Manuele Blasi. Ora, però, s’aspetta l’arrivo di uno o due elementi (qualora partisse Gargano) che gli governino il centrocampo come occorre in Champions. Gokhan Inler è sempre in cima all’elenco (ne parliamo in un altro articolo), ma lo svizzero resta in bilico tra il sì e il no. Entro questa settimana dovrà decidere, così da permettere al Napoli di lanciarsi eventualmente su altre piste. Chi può essere l’alternativa? Arturo Vidal, cileno del Bayer Leverkusen o Fernando Gago, argentino in rittura con il Real Madrid.
Fonte: Il Roma
La Redazione
S.D.
