Nel giorno in cui Maicon dice praticamente addio all’Italia avvicinandosi al Chelsea (fonte SkySport Inghilterra), Mazzarri spedisce il primo fiore del corteggiamento al suo ex pupillo dei tempi del Livorno: «Come mi piace Giorgio Chiellini», ha ammesso il tecnico di San Vincenzo. Solo una suggestione di mercato sotto l’ombrellone, niente di più. Chiellini ha conosciuto Mazzarri nel 2003, quando a Livorno lo vedevano un po’ cavallone e avevano pensato di venderlo allo Spezia. L’allenatore fece aspettare i dirigenti e dopo due mesi il difensore debuttò nell’Under 21. Ovvio che la Juventus consideri il difensore della Nazionale incedibile e le parole di Mazzarri sono di stima autentica. E basta.
Se questi sono indizi da fantascienza, i dispetti tra Napoli e Juventus sono però veri. E così, dopo aver provocato qualche travaso di bile a De Laurentiis per l’assalto serrato e fastidioso lanciato a Edinson Cavani (o meglio, ai due manager dell’uruguaiano) e che costringeranno il club azzurro a un ritocco consistente dell’ingaggio del Matador in tempi rapidi, i bianconeri continuano nelle manovre di disturbo al Napoli, che di fatto si è messo di traverso sulla strada bianconera che porta a Marco Verratti (che continua, però, a preferire Torino agli azzurri). E così il ds Paratici ha sondato il Bologna per Ramirez provocando la crescita vertiginosa del cartellino del trequartista (valutato 20 milioni) e l’Atalanta per Gabbiadini e Peluso, due vecchi pallini di Bigon. Tutta colpa, si mormora nell’ambiente, della scelta del patron del Napoli di giocare a Pechino la finale di Supercoppa l’11 agosto (forse la data slitta di 24 ore per evitare la concomitanza con l’ultima giornata di gare alle Olimpiadi di Londra) che la Juve avrebbe disputato più volentieri in Italia. Tant’è che il club bianconero, su sollecitazione di Conte, sta per annullare la tournée nordamericana, per incompatibilità di date con la preparazione. Rinunciando a un bel po’ di quattrini.
Palle avvelenate tra Napoli e Juventus. Rivali da sempre con decenni e decenni di sfide infuocate. E così non sorprende che tra il Napoli e Alvaro Pereira detto El Palito sia spuntata proprio la Juventus. L’esterno sinistro del Porto, classe ’85, sembra essere balzato in vetta alla classifica di gradimento di Mazzarri per quel ruolo. Porto e Napoli sono comunque distanti anni luce: anche se gli azzurri per arrivare all’uruguaiano potrebbero mettere sul piatto Walter Gargano. Sulla cessione del centrocampista c’è, comunque, il no di Mazzarri. S’allontana Cissokho del Lione. Bigon accelera con l’Udinese: prima del 10 luglio uno tra Cuadrado, Armero e Benatia potrebbe approdare in maglia azzurra.
Oggi Lavezzi è annunciato a Parigi per le visite mediche e domani, secondo la stampa transalpina, arriverà il comunicato del Paris Saint-Germain che ufficializzerà quello che si sa ormai da settimane. Negli affari in corso con la Fiorentina – ci sono in ballo Gamberini, Cigarini, Dossena e Rosati – spunta anche il centrocampista Valon Behrami. La Fiorentina gli propone il prolungamento del contratto con adeguamento economico (1,3 milioni). E chi è in fila per Behrami? Ovvio, la Juve. Il suo agente è Fali Ramadani che poi è lo stesso procuratore di Jovetic. Su Fideleff ci sono Torino, Catania e Pescara. Intanto una buona notizia dal Comitato Esecutivo Uefa: i club che parteciperanno alla prossima Europa League si divideranno 40 milioni di euro in più.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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