Il Napoli è sempre più brasiliano. Dopo Jorginho, ecco Henrique. Ma non è solo giornata di passi in avanti e di quasi annunci. Ieri infatti c’è stata anche una frenata inattesa che scombussola i piani di Bigon e Benitez. La trattativa tra Napoli e Capoue ha fatto un bel passo indietro. Il manager del centrocampista, Mino Raiola, ha chiamato prima Bigon e poi Benitez dopo essere stato per un giorno intero a Londra per cercare di convincere il Tottenham ad accettare l’offerta del Napoli. Si continua a cercare un’intesa che improvvisamente appare in salita: gli Spurs vogliono monetizzare, il Napoli non intende spendere i 15 milioni chiesti dal direttore generale Baldini che vuole incassare la stessa cifra pagata a luglio al Tolosa. Non c’è spazio per l’inserimento di una contropartita che il Tottenham avrebbe individuato in Goran Pandev. Rafa ha posto il veto alla sua cessione: a gennaio non si muove, il suo addio slitta a giugno.
Capoue – scrive il Mattino – è una strada che si segue da tempo: Ralf diventa operazione non più praticabile. Come è noto è un extracomunitario e il Napoli ha deciso di occupare questo tassello con Henrique. Neppure la partenza di Uvini libererebbe lo slot, perché il difensore ha passaporto italiano. Uvini è richiesto dal Livorno, ma con Spinelli il Napoli non fa affari volentieri.
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