NAPOLI – Il «caos» è nel centro, of course: perché prima di scegliere, e d’indirizzarsi definitivamente sull’uomo giusto da sistemare nel posto giusto, val la pena riflettere, osservare e poi intervenire. Ciak, si gira: e il regista al quale va concesso il Napoli deve avere non solo qualità eccelse ma anche un profilo talmente elevato da garantire il salto di qualità (ovviamente verso l’alto). Ma gennaio è infido, non offre certezze: e allora, avanti adagio, evitando di farsi cogliere da un raptus….
VADO AL MAXIME – In principio fu Maxime Gonalons (25), l’ispiratore del Lione e anche la bandiera, un mediano con i fiocchi, che ha senso tattico e piedi al miele, che ha geometrie e dinamismo: e sei mesi dopo, a sostegno delle tesi originarie, il francesino resta saldamente in pole, accovacciato al di là del sogno (im)possibile rappresentato – tanto per gradire – da Javier Mascherano, quel fenomeno paranormale che si sente un giorno sì e l’altro pure con Benitez.
TENTAZIONE – Il vantaggio è rilevante, perché con Gonalons il Napoli s’è portato avanti, ne ha parlato con il procuratore anche un mese fa, ha espresso pubblicamente il proprio gradimento attraverso la confessione di De Laurentiis ( «sì, potrebbe fare al caso nostro» ) e poi rientra – ovviamente – tra i «preferiti» di Benitez. Poi però ci sono le trattative, che si cibano di schegge impazzite e che restano ingovernabili nei pronostici. Ma Gonalons ha quel che serve al Napoli e dunque sta lì, in cima alla lista, nella quale – però – val la pena di lasciarci «l’irraggiungibile» Mascherano, mica uno qualsiasi.
IN BARCA – Eh già, si fa in fretta a dire Mascherano: il Napoli non muove passi, attende semmai gli sviluppi, cerca di capire, sa di non dover irrompere in quel Barça stratosferico, però ha mostrato – in estate scorsa – di sapersi accomodare nel salotto buono del Real. E quindi, riassumendo: se si aprono spiragli, se c’è un solo margine d’intervento, se Mascherano dovesse cogliere disagi o intuire che il suo futuro può essere altrove, il Napoli lo saprebbe in diretta e saprebbe cosa fare. Tanto non c’è assolutamente impazienza…
PIANO BIS – Ma Gonalons non è la «riserva», è una idea di calcio diversa (chiaramente), è un calciatore con caratteristiche chiaramente non comparabili a quelle dell’argentino, ma ben si inserisce nel contesto di Benitez: se il Lione indietreggia da quei quindici milioni di euro vagheggiati nell’estate scorsa, si ricomincia, altrimenti a certi prezzi il Napoli va a tuffarsi in un’asta, per capire come si possa portare al san Paolo quel Fernando.
IN PORTO – Perché la soluzione brasiliana non è mai stata tralasciata: fari spenti, discrezione, ma ciclicamente una domanda per perlustrare gli orizzonti del centrocampista che con il Porto andrà in scadenza nel prossimo giugno. Prenderlo adesso non è semplice, neppure difficilissimo: però bisognerebbe accomodarsi con la società, avendo in anticipo il gradimento del calciatore; che, inevitabilmente, è assediato da mezzo mondo, ha corteggiatori che saltano fuori a colazione, a pranzo e a cena e deve destreggiarsi tra decine d’offerte.
CONCLUSIONE – Fernando è stato osservato e non c’è bisogno di assumere ulteriori informazioni: sarà il mercato a decidere per lui; ma il Napoli ha garantito la propria disponibilità ad essere informato. Poi si navigherà a vista: un attracco in Porto ci può stare, certo, però non prima di aver sondato ancora il Lione e di aver tentato di scorgere qualche segnale proveniente dal Barça. A volte il destino lo può decidere un dettaglio, una frazione di secondo, persino un’inaspettata coincidenza astrale: Gonalons, Fernando (e quella favola di Mascherano nella penombra). C’è sempre caos nel centro….
Fonte: Corriere dello Sport
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro