L’idea nuova, l’idea che stuzzica, ha estro e fantasia, e anche credenziali importanti guadagnate sul campo, con tanto di sbarco sul pianeta Nazionale, nella stagione annunciata come quella del rilancio definitivo e in effetti coronata da un girone in crescendo degno dei migliori: Alessio Cerci. Sì, è il cavallo pazzo del Torino, geniale quanto estroso, l’ultima tentazione di mercato del Napoli da Champions: qualche parola scambiata qua e là, una chiacchierata per ora informale – diciamo così – e la consapevolezza della stima reciproca.
IL MAESTRO – E allora, l’ultima storia. L’ultimo romanzo di mercato, trattandosi di un calciatore da romanzo: 25 anni e un talento super, uno che a un certo punto ha accarezzato anche il sogno della Premier ai massimi livelli ma che poi è rimasto imbrigliato tra le pieghe di un carattere piuttosto estroso. Piuttosto tanto, fino a un certo punto. Fino all’arrivo al Toro, un anno fa, e al rendez vous con il maestro Giampiero Ventura: «A Cerci l’ho detto: deve decidere cosa fare da grande. Nel senso che deve decidere se accontentarsi di restare un ottimo giocatore oppure dare definitivamente sfogo al suo talento da fenomeno» .
CHE STAGIONE – Parole pronunciate da uno che con Alessio, quest’anno, ha anche litigato. Parole di un grandissimo estimatore, che a Pisa, anni fa, lo ha allenato e che in questa stagione, al Torino, lo ha rilanciato soprattutto nel girone di ritorno, ricevendo in cambio uno splendido campionario di giocate, con 11 assist e invenzioni geniali, e anche gol (7 a una giornata dalla fine). Non è un caso che, dopo tanta attesa, sia arrivata anche la convocazione in Nazionale di Prandelli. Con vista sul Mondiale: se continuerà così, il posto sulla fascia destra sarà suo.
SONDAGGI INCROCIATI – Mancino naturale, di recente il riccioluto Alessio è stato anche avvistato a zonzo per le strade di Napoli: pare che la città gli piaccia parecchio. Talento cristallino e potenziale da fenomeno, Cerci potrebbe davvero fare al caso del Napoli a colpi di dribbling e progressioni: devastante, la parola giusta per definirlo nelle giornate di grazia; piede da pittore e carattere decisamente fortificato, dopo la stagione granata. In azzurro potrebbe fare il salto di qualità definitivo, ma è possibile che intorno a lui si scateni un’asta: piace anche alle milanesi, dicono, e non solo al club azzurro. E il Toro? Per il momento osserva El Kaddouri, 23 anni ad agosto, che potrebbe entrare in eventuale scambio.
SPONDA CHELSEA – Non solo Cerci, però, come centrocampista offensivo: con l’Inter si parla di Fredy Guarin (26), il Guaro, mentre contatti sono stati avviati anche con il manager di Ramires Santos do Nascimiento, per tutti Ramires (26), uomo del Chelsea e della Nazionale brasiliana che a Napoli ricordano soprattutto per le due partite degli ottavi della Champions della stagione precedente. Non l’unico brasiliano, comunque, nel mirino del club azzurro: monitorata anche la situazione di José Paulo Bezerra Maciel Junior, un nome infinito che nell’ambiente tutti conoscono come Paulinho (24). Il centrocampista del San Paolo che l’Inter tratta da un bel po’: i nerazzurri gravitano da mesi intorno al suo talento, ma nelle ultime ore anche il Napoli s’è fatto avanti.
DIFENSORE O DIRIGENTE? – Epilogo dedicato a Gianluca Grava che, nei prossimi giorni, dovrebbe incontrare a Roma De Laurentiis: «Ti aspetto a Roma per parlare» , gli ha detto il presidente nel corso della cena di fine stagione, in risposta al coro dei compagni, “Rinnovo-Rinnovo” . Grava è in scadenza, ma De Laurentiis ha sempre detto che per lui la vita sarebbe stata sempre azzurra: in arrivo un altro anno o la proposta di un incarico dirigenziale. Un uomo squadra imprescindibile.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
