Un mattone alla volta. L’obiettivo – del resto – è ricostruire il centrocampo. Dopo Donadel, ecco Blerim Dzemaili. L’operazione si è conclusa ieri. E c’è persino l’immancabile brivido prima del lieto fine. L’appuntamento è all’hotel Ata Quark di Milano. Arriva anche Andrea Chiavelli, uomo di De Laurentiis, che ha in borsa il contratto firmato. Al Parma vanno 7,5 milioni più la comproprietà di Santacroce (diritto di riscatto a favore degli emiliani) e l’intero cartellino di Blasi. L’insidia, però, è dietro l’angolo. Dzemaili ha un contratto con la Nike ma è pronto a rinunciare. Solo che l’azienda s’impunta, non vuole liberarlo. L’impasse si risolve alle 18: contatto telefonico tra De Laurentiis e Ghirardi. Entrambi si accolleranno l’eventuale risarcimento danni richiesto dalla Nike. Fumata bianca, insomma. E titoli di coda. Il Napoli si augura lo stesso finale per l’operazione Inler. De Laurentiis ha telefonato al suo procuratore, Lamberti, per organizzare l’incontro risolutivo. C’è già un mezzo appuntamento, all’inizio della prossima settimana. Inler rientra dalle vacanze domani sera e poi finalmente deciderà il suo futuro. Anche in questo caso, però, andrebbero risolti i problemi legati alle sponsorizzazioni (sempre Nike). L’alternativa è Vidal anche se il cileno chiede un ingaggio alto come sostiene Preziosi: “A me ha chiesto 3 milioni – ha spiegato a Sky – e la possibilità di giocare la Champions”. Il Napoli può offrirgli la scintillante vetrina, ma a quella cifra non arriva. Se ne parlerà, la situazione è un vero e proprio intrigo. Difficile che arrivino entrambi:“A quel punto, arriverebbe un giovane”, aggiunge De Laurentiis. Piacciono il ventenne olandese Leroy Fer e il 23 enne francese Etienne Capoue. Prima – però – va ceduto Gargano che ha estimatori pure in Portogallo. La mediana, insomma, è a buon punto. La difesa pure (lunedì riprende la trattativa per Rosati come vice De Sanctis). Ma non potrà contare su Criscito: “Vada pure allo Zenit – dice De Laurentiis – oppure all’Inter, dove farà panchina e giocherà 15 partite. Mazzarri gli aveva chiesto di tornare a giocare nel terzetto difensivo. Evidentemente non se l’è sentita”. Queste parole, però, confermano una sensazione. Mazzarri non si fida ciecamente di Ruiz tanto che ci sono nuovi contatti per Britos: “Ma non abbiamo fretta, rientrerà Campagnaro. In quel momento, non sapevamo come sarebbe andata”. L’argentino rientrerà la prossima settimana. Contrariamente a quanto si pensava in precedenza, le analisi per accertare il tasso alcolemico al momento dell’incidente sarebbero negative, una notizia che alleggerirebbe la sua posizione. Colpo di scena dalle comproprietà: Napoli e Samp alle buste per Mannini che potrebbe rientrare in azzurro. Denis resta ad Udine.
Fonte: Repubblica
La Redazione
S.D.
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